Dopo i 33°C, stamane condizioni di afa con 23.1°C di minima associati a ben il 78% di umidità in città: afa dovuta anche al notevole contenuto totale di vapore in atmosfera. Tutto a causa di una situazione piuttosto complessa: essendo assente l’anticiclone delle Azzorre e troppo a nord quello Europeo, nel Mediterraneo vi è spazio per una cupola subtropicale in quota, mentre al suolo una blanda depressione richiama appunto l’aria umida.
Mercoledì entrerà una saccatura protesa dall’Atlantico associata ad una depressione al suolo: è possibile, ma incerto nel dettaglio, una fase piuttosto perturbata di un paio di giorni, con poco beneficio per l’aria ancor più umida.
Questo pomeriggio formazione di cumuli in montagna con qualche rovescio di calore.
Domani: sole ma con densa foschia e caldo con afa; dal pomeriggio più velato anche per le incudini dei primi temporali distanti, specie nordovest ma localmente anche in Appennino.
Mercoledì: probabile rapido peggioramento. Potrebbero arrivare piogge e temporali intensi, ma l’evoluzione resta incerta e condiziona anche la previsione per giovedì e venerdì, anche se la tendenza per il week end è anticiclonica e calda.