Preoccupanti i risultati di uno screenig, effettuato dall’Automobile Club di Modena, su 100 automobilisti interpellati. 34 hanno declinato l’invito e tra gli altri 66 solo 18 sarebbero stati promossi. IL 73% non ha una conocenza sufficiente del codice della strada.
Tra gli obbiettivi che si prefigge l’Automobile Club Modena vi è quello di monitorare il livello di conoscenza delle norme e dei comportamenti sulla pubblica strada presso l’utenza. Le risultanze, abbastanza negative, impongono un’ approfondita e concreta riflessione.
“Abbiamo proposto ad un centinaio d’automobilisti di sottoporsi ad un “improvviso” chek-controll sugli argomenti tema dell’esame di teoria, per conseguire la patente di guida – dice l’ing. Orlandi presidente dell’A.C. Modena – Alla fine abbiamo raccolto solo 66 questionari, gli altri 34 hanno declinato l’invito. Ma non basta: dall’esame degli elaborati, poi riconsegnati corretti agli utenti, è scaturito che solo il 27% (18 guidatori) ha una conoscenza che consentirebbe di superare la prova d’esame, al limite dei 4 errori ammessi. Un unico questionario è risultato “perfetto”. Un altro 33% è posizionato sui 5-9 errori. Conoscenza che non è sufficiente per superare la prova. Per il restante 40%, un vero disastro. Da mettersi le mani nei capelli. Dai 10 ai 19 errori, sulle 30 risposte da dare”.
Quale soluzione allora si sente di proporre ?
“E’ un’incombenza che spetta al legislatore. Dalle esperienze che stiamo facendo, con i corsi di recupero patenti, riscontriamo che tutti si considerano fortunati nell’aver solo perso punti, senza altre conseguenze. Nessuno giudica il corso inutile. Anzi…”.