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Intercettazioni: l’appello dei senatori del Pd


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telecamera“Accogliete le modifiche suggerite dal procuratore Antimafa Pietro Grasso e impediamo insieme che il Senato approvi un decreto che rischia di aprire le porte di Modena alla microcriminalità e alle ecomafie, Camorra in primis”.

Con queste parole i senatori del Pd Mariangela Bastico e Giuliano Barbolini si rivolgono ai colleghi del Pdl e della Lega in merito al voto di fiducia espresso nei giorni scorsi alla Camera sul decreto intercettazioni, che, tra l’altro, rende di fatto inutilizzabili a fini processuali gran parte delle riprese delle videocamere  installate nei centri abitati. “Se è vero – proseguono i parlamentari – che vi sta a cuore la sicurezza delle nostre città, allora non potete tollerare un regalo simile a chi oggi sta cercando di infiltrarsi anche in Emilia Romagna, dovete invece sostenere la lotta che le istituzioni, i sindaci, i magistrati e le forze dell’ordine stanno portando avanti con fatica e impegno”.  Bastico e Barbolini ricordano poi le situazioni di grave difficoltà in cui versano forze dell’ordine e magistrati: “E’ una vergogna – sottolineano – che il governo di centrodestra agiti la bandiera della sicurezza quando invece taglia fondi e risorse alle forze di polizia. Inoltre – aggiungono i senatori –  con la fiducia al decreto sulle intercettazioni, invece di semplificare le procedure, il centrodestra le aumenta a dismisura, vanificando le azioni di controllo e prevenzione.

Già oggi – precisano Barbolini e Bastico   – per quanto riguarda la videosorveglianza esistono misure di tutela, disposte dal Garante, non c’è assolutamente bisogno di ulteriori restrizioni che ne rendano sostanzialmente inefficace la presenza o installazione. E’ il momento – concludono – di invertire la rotta e cominciare con gli atti, e non solo con gli spot, a garantire la sicurezza delle città. L’Italia ha bisogno di proposte serie e credibili, non di escamotage per liberare il presidente del Consiglio dai paparazzi”.