“Legionella: tecniche di Laboratorio per analisi ambientali e cliniche”. È questo il titolo dell’importante corso previsto in due edizioni organizzato a Modena nei giorni 18 e 19 giugno 2009 a partire dalle ore 9,00 al Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo 71) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’appuntamento – organizzato dal Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, con il patrocinio della Società Italiana di Igiene (SItI) e dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI) – sarà incentrato sulle tecniche per isolare e identificare la Legionella da campioni ambientali e clinici e sui test per diagnosticare le infezioni sostenute da questi batteri. Il corso, a numero chiuso, si prefigge di far acquisire conoscenze teoriche e pratiche sull’argomento e di migliorare le capacità relazionali e comunicative per favorire la collaborazione fra laboratoristi, operatori di sanità pubblica e clinici. “Questa tematica – spiega la prof.ssa Paola Borella, Direttore del Dipartimento di Sanità di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e codirettore del corso assieme al dott. Fabio Rumpianesi della Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia del Policlinico – è di grande attualità nel campo della sanità pubblica, della microbiologia ambientale e della diagnostica clinica. Le infezioni da Legionella, infatti, rappresentano da molti anni un problema sanitario che coinvolge sia le strutture di assistenza sia quelle comunitarie (condomini, alberghi, piscine, ecc.), dove il batterio si annida prevalentemente nelle reti di distribuzione dell’acqua calda”.
Con questo corso – del quale sui siti Legionella on line e Policlinico di Modena sono disponibili programma e Scheda di Iscrizione – l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e l’Ateneo mettono così a disposizione il proprio know how maturato in anni di indagini sulla legionella sia nell’ambiente che a livello clinico. Sin dal 1999, infatti, il Policlinico di Modena ha organizzato un piano di sorveglianza ambientale per rilevare la presenza di legionella nell’acqua e dal 2001 un piano di sorveglianza clinica che prevede il controllo su tutte le polmoniti di origine comunitaria e nosocomiale per individuare quelle sostenute da questo agente infettivo. Di grande interesse i temi trattati che vanno dalla biologia del batterio alla patogenesi delle infezioni, dalle tipologie di prelievo e campionamento ai metodi diagnostici, dal ruolo delle Direzioni sanitarie e della Sanità Pubblica nella gestione delle infezioni al significato diagnostico dei vari test di laboratorio.
L’Università e il Policlinico da anni lavorano in stretta collaborazione sul problema delle Legionella acquisendo specifiche ed avanzate competenze nell’ambito del laboratorio per riconoscere ed isolare il germe da campioni ambientali e biologici e diagnosticare la malattia. “Il Policlinico su questa base – spiega ancora la prof.ssa Paola Borella – è divenuto il centro di riferimento regionale per la diagnostica clinica delle infezioni sostenute da legionella, mentre il Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica è riconosciuto a livello nazionale come centro di riferimento per le analisi ambientali. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di offrire un corso dedicato alle tecniche di laboratorio per legionella – conclude la prof.ssa Paola Borella – per offrire le proprie competenze a coloro che lavorano nei laboratori ed intendono acquisire gli strumenti anche pratici per una corretta ricerca del germe e una adeguata e rapida diagnosi di infezione”.