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I Giochi Mai Visti: boom di visitatori e di scuole


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IMG_9609Grande successo di pubblico per “I Giochi Mai Visti“, la mostra evento che si è conclusa sabato 27 giugno e che per oltre un mese ha fatto di Modena una vera e propria capitale olimpica con memorabilia e simboli storici dei Giochi Olimpici allestiti presso il Fotomuseo Panini sede dell’iniziativa. Boom di visitatori e soprattutto boom di scuole che hanno preso parte a questa iniziativa di elevato spessore sportivo e formativo: circa 120 classi per un totale studenti che supera le 3 mila unità.I numerosi giovani, provenienti dalle scuole elementari, medie e superiori di Modena e provincia, sono stati guidati nel corso di visite programmate all’interno al percorso espositivo di quest’opera unica e interattiva, che l’asd Modena Cinque Cerchi ha ideato al fine di diffondere lo spirito olimpico e i valori puri dello sport. Un modo divertente e insolito per “toccare con mano” una galleria di ricordi olimpionici e scoprire divertendosi la vera storia dei Giochi Olimpici attraverso immagini, simboli storici, memorabilia, oggetti originali legati a questo strabiliante mondo.

Al termine della mostra è stata stilata una classifica delle scuole che hanno visitato la mostra in base al numerodi studenti e delle classi partecipanti. Premiate per la cospicua adesione la Scuola Media Paoli, prima classificata,che ha ricevuto un premio in buoni di acquisto del valore di 500 euro spendibili per l’acquisto di materiale sportivo, e l’Istituto Cattaneo che si è classificato secondo ed haricevuto un buono del valore di 400 euro.L’adesione partecipata di numerose scuole, di ogni ordine e grado, testimonia la grande attenzione che l’universo scolastico modenese ha dimostrato nei confronti di un eventosportivo e socio-culturale, impostato sullo spirito olimpico “Fare sport con e non contro” di cui De Coubertin si fece portatore. Per imparare a considerare come vittoria non tanto il “premio ottenuto”, quanto lo sforzo compiuto per ottenerlo. In occasione della mostra i giovani in visita hanno potuto esplorare le Olimpiadi, infatti, non solo dal punto di vista sportivo ma anche storico e culturale, incontrando alcuni atleti azzurri che hanno reso grande il nome del nostro Paese in tutto il mondo: Alessandro Lambruschini specializzato nei 3 mila siepi, l’arciere Andrea Parenti, il ciclista Claudio Vandelli.

Esplorare l’olimpiade non solo dal punto di vista sportivo ma anche storico e culturale ha rappresentato un’importante opportunità per i ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, pur considerando i diversi percorsi educativi di ogni fascia d’età coinvolta. Una nota di rilievo va alla scuola elementare S. Agnese di Modena che ha impostato l’intero anno didattico 2008/2009di quattro classi proprio sui Giochi Olimpici nell’ambito della “Operazione Olimpiadi – citius altius fortius”,associando le diverse discipline sportive ai contenuti e ai valori olimpici e sportivi. Ad esempio: il nuoto con la costanza, la pallanuoto con lo spirito di cooperazione, iltiro con l’arco con l’autocontrollo, il calcio con la giustizia. Un percorso che ha avuto come obiettivo quello diinsegnare agli studenti l’importanza dell’impegno del singolo per il raggiungimento di un obiettivo personale e/o comune, la cooperazione all’interno di un gruppo, condividendone responsabilità e soddisfazioni, mettere in relazione il vissuto personale con le emozioni degli altri sullo sfondo di valori universalmente condivisi.