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30000 volontari a ‘Puliamo il Mondo’ in Emilia Romagna


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Puliamo_il_Mondo_LegambienteLa tre giorni di Puliamo il Mondo (da venerdì a domenica) ha visto grande successo anche inEmilia Romagna. Almeno trentamila volontari hanno risposto all’invito di Legambiente per ripulire dai rifiuti oltre 200 punti in 96 comuni nelle varie province della nostra regione. Nelle giornate di venerdì e sabato sono state moltissime le scuole di ogni ordine e grado che – anche grazie alla collaborazione di amministrazioni locali, insegnanti e dirigentiscolastici – hanno deciso di mettere un po’d’ordine nelle aree vicine circostanti (e qualche volta ad insegnare ai genitori come si deve fare la raccolta differenziata). Quasi 15.000 studenti hanno partecipato alle iniziative organizzate nelle scuole della regione.

Le iniziative di maggior rilievo hanno avuto luogo sui fiumi. Alla foce del Po di Goro (nell’isola “dell’Amore”) i volontari si sono trovati di fronte a grandi quantità di materiale plastico portato dal fiume e – come sempre – a una vera e propria “bidonville” abusiva sull’area demaniale dello scanno nei pressi del faro; a Pontelagoscuro (Ferrara) i volontari hanno rimosso diverse discariche nella golena del fiume. Oltre al materiale portato a valle dalle acque sono vi erano televisori, lavatrici, frigoriferi e anche materiali pericolosi abbandonati (tra cui vistosi accumuli di lastredi eternit per i quali è stato richiesto l’intervento di personale attrezzato).

Più o menoanalogo lo scenario anche per Bologna e provincia. Qui gli interventi più significativi sul Canale Navile (vera e propria discarica di materiali inerti da demolizioni, motocicli e rifiuti pericolosi) e le aree vicine al Fiume Reno (il quartiere della Barca e il Parco Talon a Casalecchio).

La giornata domenicale ha visto all’opera in tutta la regione gruppi, associazioni, ma soprattutto intere famiglie, per ripulire parchi cittadini, argini dei fiumi, tratti di costa e aree demaniali e, in qualche caso, iniziare veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati e di aree abbandonate.. Altri appuntamenti degni di nota si sono avuti aPiacenza con la pulizia di un tratto di mura farnesiane, a Reggio Emilia dove i volontari sono intervenuti sulle zone degradate della città; a Parma dove le iniziative hanno coinciso con l’inaugurazione della nuova sede di Legambiente che – dopo anni di proposte e iniziative autonome per garantirne il recupero – si è trasferita nei locali del “Podere Bizzozzero”.

“Questa mattina – dichiara il dott. Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggi Emilia – con una cinquantina di volontari si è svolta l’iniziativa di Puliamo il Mondo, che a Reggio ha visto la presenza dei cittadini e delle Guardie Ecologiche Volontarie dI Legambiente nell’area ex oOpizio sulla via Emilia e nella ex stazione di Codemondo. In particolare in quest’ultima è stato asportato un cassone di rifiuti ingombranti, fra cui vecchi stufe, reti da materasso, eternit, tubi di plastica, cavi elettrici e olii, il tutto abbandonato nella vecchia stazione di Codemondo. E’ necessario tutelare quest’area, con uno dei pochi viali a doppio filare di gelsi che ancora abbiamo nella nostra provincia, riaprendolo alla cittadinanza e se possibile ripristinando il vecchio casello. Legambiente è disponibile a cioadiuvare l’intervento delle Ferrovie dell’ Emilia-Romagna, ora proprietaria di quest’area perchè l’incuria non porti ad un abbandono completo. Sono urgenti interventi infatti di manutenzione del verde e dell’edificio anche per non perdere la memoria storica di queste piccole stazioni oggi abbandonate che punteggiano il tracciato dei percorsi ferroviari reggiani. Un ringraziamneto particolare va ai volontari che oggi hanno partecipato all’iniziativa, contribuendo alla realizzazione di un ambiente migliore”.