Home Attualita' Costituito dall’Ascom il nuovo comitato degli operatori commerciali Argelato-Funo

Costituito dall’Ascom il nuovo comitato degli operatori commerciali Argelato-Funo


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ascom_confcommercio_bolognaAd Argelato e a Funo l’Ascom, di concerto con il Comune, ha promosso la costituzione di un nuovo comitato degli operatori commerciali. Il comitato è sorto con l’intento di promuovere iniziative e manifestazioni locali, valorizzare la rete commerciale di vicinato, avviare interventi di ristrutturazione dei negozi, concorrendo, insieme all’amministrazione comunale, ai contributi a fondo perduto previsti dalla Legge Regionale 41 del 1997.

Associazione Commercianti e Comune hanno avviato quindi anche ad Argelato e Funo quel processo virtuoso realizzato in molti centri del nostro territorio: questo processo, grazie anche alle risorse messe in campo dalla Regione, ha favorito investimenti, sia pubblici sia privati, nelle reti di vicinato permettendo la riqualificazione delle reti commerciali, il miglioramento del servizio e dell’offerta commerciale.

Il comitato – la cui presidente è la signora Laila Lolli, titolare del caffè “Bar Leo” nella nuova galleria commerciale di Funo – insieme ai soci fondatori e ad un primo gruppo di operatori aderenti, coinvolgerà nei prossimi mesi, attraverso incontri e riunioni, il più ampio numero di commercianti, sia a Funo sia nel Capoluogo di Argelato.

“Da tempo l’Ascom ha fatto proprio l’impegno di valorizzare il territorio e la sua rete commerciale – ha affermato il Presidente dell’Ascom Enrico Postacchini – con l’intento di mettere in evidenza il valore e il ruolo fondamentale del commercio nel nostro modello urbano, in città come nei centri della provincia. E mettere a disposizione delle aziende del commercio che rappresentiamo opportunità e risorse di crescita è un segnale concreto di questo impegno. Ci fa poi particolarmente piacere – ha continuato Postacchini – che in questo processo l’amministrazione comunale di Argelato, così come in altri comuni, abbia assunto un ruolo importante e sapendo ‘incrociare’ le esigenze degli operatori, segno di accresciuta sensibilità verso il settore distributivo e di consapevolezza dell’importante ruolo che esso svolge”.