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Sassuolo: Crocifisso e Muro di Berlino in due Ordini del giorno del PdL


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muro_berlinoUgo Liberi, a nome proprio e dei consiglieri del gruppo “II Popolo della liberta” ha presentato due ordini del giorno: uno relativo alla Sentenza della Corte europea sul Crocefisso nelle aule e l’altra in merito alla ricorrenza della caduta del Muro di Berlino (9/11/1989).

Testo del primo ordine del giorno:

Premesso che:

La Corte Europea di Strasburgo ha recentemente sentenziato che il Crocefisso nelle aule scolastiche costituisce “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione degli alunni”;

“II governo ha presentato ricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo”, sui crocifisso nelle aule scolastiche, come confermato dal Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini;

Nel 2003 il Consiglio di Stato Italiano, aveva emesso una sentenza, riguardante lo stesso ricorso, che sottolineava come il Crocifisso abbia una funzione simbolica, di espressione dei valori civili che hanno un’origine religiosa, pur nel rispetto della laicità della Stato, Insomma il crocifisso doveva restare nelle aule scolastiche non perche sia un “suppellettile” o un “oggetto di culto”, ma perche “è un simbolo idoneo ad esprimere I’elevato fondamento dei valori civili” (tolleranza, rispetto reciproco,  valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, eccetera) che hanno un’origine religiosa, ma “che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato”

considerato che:

II crocefisso, non è solamente un simbolo religioso ma rappresenta anche la nostra identità culturale e sociale, frutto di secoli in cui I’intera società occidentale si è trasformata ed è cresciuta attorno a valori e principi comuni;

Cancellare il crocefisso dalle aule, non significa affermare la laicità delle istituzioni, ma al contrario significa mettere a rischio I’identità culturale dei nostri figli;

ritenendo che:

La sentenza sia non solo contraria alla tradizione religiosa e culturale europea, ma anche pericolosa, per quanto urta i sentimenti italiani;

iI Consiglio Comunale impegna il Sindaco e l’Amministrazione tutta:

A manifestare e appoggiare, per quanto di competenza la nostra solidarietà, il ricorso contro la sentenza;

Ad assumere iniziative tese a ribadire il nostro attaccamento alla nostra cultura e tradizione.

Testo secondo ordine del giorno:

Premesso che:

II 09 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino, segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi politici, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l’Europa da se stessa;

considerato che:

II 09 novembre ricorre il ventennale di quell’evento storico;

II muro di Berlino venne eretto in una sola notte il 13 agosto 1961, per ordine dell’Unione Sovietica di Nikita Kruscev; una barriera di filo spinato alta quattro metri che seguiva i contorni del settore sovietico della città e divideva strade, quartieri, giardini, case e cimiteri. Presto il reticolato lascia il posto a chilometri di blocchi di calcestruzzo costellati da torri avvistamento, radar e centinaia di postazioni di mitragliatrici con le bocche puntate verso I’ovest della città;

I soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassare la barriera di filo spinato al punto che oltrepassare il confine era un’impresa impossibile;

Nonostante ciò i tentativi di fuga erano all’ordine del giorno e più di 260 persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il Fuoco dei Vopos, i “Poliziotti del Popolo”, per aver tentato di passare aldilà del Muro in cerca di liberta;

Finalmente negli anni ’80 le manifestazioni popolari sorte in maniera spontanea nei paesi dell’Est europeo, spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti rivendicando riforme in senso democratico;

II 09 novembre 1989 si sbriciolava il “Muro” e dopo 28 lunghi anni finiva I’incubo di Berlino e dell’Europa;

rilevato che:

La Legge 15 aprile 2005 n° 61 ha riconosciuto il 09 novembre “Giorno della Libertà”, quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazione tuttora soggette al totalitarismo;

In occasione del “Giorno della Libertà”, I’art. 2 della Legge 15 aprile 2005 n° 61 prevede che vengano annualmente organizzate “cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della liberta, evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti”;

il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e l’Amministrazione tutta:

A ricordare il 09 novembre 1989, nell’ambito delle predette iniziative, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici di competenza comunale al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino” quale simbolo di intolleranza ed oppressione, con il fine di ricordare una pagina della storia d’Europa e con I’auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli ;

Ad intitolare un giardino, una via od una piazza cittadina “9 Novembre 1989 – Giorno della Liberta”.