Provati e terrorizzati avevano deciso di non denunciare che erano vittima di una estorsione, ma i carabinieri, avendo appreso cosa stava accadendo, li hanno pedinati sino alla consegna del danaro e hanno arrestato K.H., albanese 41enne residente a Reggio Emilia.
I carabinieri di Scandiano avevano appreso che un giovane era vittima di un’estorsione: era stato minacciato, anche con armi, di gravi conseguenze se non avesse pagato 700 euro, e la sua famiglia aveva deciso di pagare. Anche se mancava la denuncia dell’accaduto (non è un reato perseguibile d’ufficio) i militari hanno deciso di pedinare le vittime, che ieri pomeriggio si sono recate a Reggio Emilia, fino all’incontro con l’estorsore. Concluso lo scambio i militari hanno bloccato l’albanese, che in tasca aveva un coltello a serramanico a scatto. In flagranza di reato l’uomo è stato quindi arrestato per estorsione.
Gli inquirenti ora devono capire se l’uomo, che sostiene di essersi presentato all’appuntamento su indicazione di un connazionale e di non aver avuto idea di stare partecipando ad un’estorsione, abbia agito da solo o con la complicità di altri.