Brutta politica a Formigine. Il Consiglio Comunale di giovedì scorso ha un retrogusto amaro per il paese che ne subirà gravi conseguenze. Bruttissima la scelta reiterata dalla maggioranza di confermare la localizzazione della nuova scuola del capoluogo. A fronte di chiare e dettagliate motivazioni contrarie, (area interclusa in zona residenziale, senza viabilità, con distruzione di un bosco in centro storico, ecc), la maggioranza non è mai entrata nel merito a confutare i fattori di criticità e negatività ma si è trincerata in difesa di quanto già deciso dalle precedenti giunte di centrosinistra.
Brutto quando la politica è solo difesa di parte senza riuscire a trovare strade per correggere scelte palesemente errate e pur senza convinzione si avvia a distruggere quanto ci sarebbe di bello da tutelare nel paese. Pessimo anche il comportamento tenuto verso il proprietario espropriato, che da tempo cerca di parlare con la nuova amministrazione anche solo per spiegarsi ma non c’è ancora riuscito. Non è il modo di trattare un cittadino.
Brutta politica a Formigine anche sulla Moschea. L’amministrazione di Formigine cade a piedi pari nella trappola che l’astuto Caselli gli ha teso. Respinta la mozione appoggiata da tutta la minoranza che diceva NO alla moschea a Formigine, la maggioranza ha approvato una mozione contraria alla moschea per la seguente motivazione: “perché nessuno ce l’ha chiesta”. Si poteva fare peggio!!!.
E’ esattamente quello che voleva Caselli. Ora è sufficiente che a fronte del mantenimento del no a Sassuolo, le associazioni islamiche si rivolgano all’unica amministrazione del distretto che invece di fare scelte chiare e decise ha cercato di arrampicarsi sugli specchi, di dire e non dire, con il risultato che, volete scommetterci, alla fine la moschea si farà … a Formigine. Pessimo risultato.
Era meglio e sufficiente dire come la pensano tutti a Formigine: “OGGI non ci sono le condizioni, no alla moschea”, senza inutili polemiche con Sassuolo e soprattutto senza cadere nella sua trappola.
Purtroppo in tutti questi casi la cattiva politica rimane.
(Paolo Bigliardi, Consigliere Comunale Lista Civica per Cambiare)