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Sassuolo: Unicredit Banca e Arma Carabinieri uniti contro le truffe agli anziani


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sicurezza_unicreditCassieri in prima linea, ogni giorno in agenzia e questo pomeriggio anche all’incontro organizzato nell’ambito del progetto “Occhio alle truffe”, realizzato da UniCredit Banca con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri di Modena. L’iniziativa, volta a combattere il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, rientra nel piano “Sicurezza Partecipata”, avviato da tempo tra la Banca e l’Arma dei Carabinieri e si arricchisce di una sezione dedicata alla formazione e all’informazione dei cassieri sul tema sicurezza.

UniCredit Banca e i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno istituito a questo proposito un tavolo di confronto presso Ca’ Marta, in via Regina Pacis 116.

Il Comandante della Compagnia di Sassuolo, Cap. Alessandro Crosato, unitamente ai Comandanti delle Stazioni della Compagnia, ha incontrato Bruno Ferrarini e Nunzio Culzoni della Direzione Sicurezza UniCredit Banca ed un gruppo di cassieri delle Agenzie UniCredit Banca del Comune di Sassuolo e dei Comuni limitrofi.

Il progetto intende incrementare lo scambio di informazioni tra Autorità e istituti bancari per trarre consigli utili dalle esperienze passate e per infondere ai dipendenti maggiore fiducia e sensibilità sul tema della criminalità organizzata e, in particolare, sul fenomeno sempre più diffuso delle truffe agli anziani.

L’incontro ha visto, per la prima volta, la partecipazione dei cassieri delle Agenzie, a dimostrazione della necessità di informare il personale di sportello – ovvero chi interagisce quotidianamente con gli anziani e non solo – sulle tecniche utilizzate e sull’importanza di osservare con attenzione le abitudini del cliente.

“Conoscere di persona il cliente, quali operazioni bancarie esegue d’abitudine e con quale frequenza, può rivelarsi fondamentale per sventare una truffa ai suoi danni – afferma Bruno Ferrarini, Responsabile Sicurezza di UniCredit Banca -. Ad esempio, se un anziano generalmente preleva la stessa somma con cadenza settimanale, potrà costituire un campanello d’allarme la richiesta di un prelievo più consistente. Spesso, proprio grazie all’attenzione, alla professionalità e alla solerzia dei nostri dipendenti, le Forze dell’Ordine sono riuscite a identificare e sventare raggiri ai danni di anziani che avvicinati da finti amici o lontani parenti venivano costretti a prelevare somme elevate”.

Gli incontri a tema “Sicurezza Partecipata” si sono già svolti con successo in molte città italiane e testimoniano il forte spirito di collaborazione tra UniCredit Banca e le Forze dell’Ordine. Queste occasioni consentono ai Carabinieri di illustrare al personale bancario le misure utili per prevenire i reati – siano essi rapine, furti o truffe – e di istruire i dipendenti sui comportamenti da tenere in caso di situazioni critiche e di emergenza.

Il progetto presuppone anche un impegno concreto da parte degli istituti di credito per il continuo miglioramento delle strutture e l’attenta manutenzione di tutti gli impianti presenti nelle agenzie e nelle filiali.

UniCredit Banca ha stanziato, infatti, più di 33 milioni di euro a livello nazionale, per il quadriennio 2006-2010, a favore del piano di sicurezza straordinario. Tra le misure previste, spicca l’installazione di nuovi erogatori di contante che consentono ai cassieri di operare senza dover lasciare banconote incustodite e un innovativo impianto di videosorveglianza a distanza. In questo modo sarà quindi possibile ridurre la somma di denaro immediatamente disponibile, scoraggiando i potenziali rapinatori, ed effettuare il monitoraggio continuo dell’agenzia da parte di un operatore in grado di avvisare le Forze dell’Ordine in caso di rapina o di comportamento sospetto.