Home Formigine Formigine, Giacobazzi (PdL): Il muro di Berlino, una vergogna da ricordare!

Formigine, Giacobazzi (PdL): Il muro di Berlino, una vergogna da ricordare!


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muro_berlinoCondividiamo quanto qualcuno affermava che “non si può andare nel futuro senza conoscere il passato”! Abbiamo presentato quindi una mozione per ricordare la caduta del muro di Berlino perché riteniamo che l’avvenimento sia stato un segnale importante al mondo intero da non dimenticare. Peccato che non tutti i popoli ne abbiano colto il significato!

Il Consiglio Comunale di Formigine unanime, invece, ha condiviso le nostre intenzioni per dare un segnale importante alla collettività su un argomento che non può trincerarsi dietro bandiere politiche di parte.

Una mozione assolutamente priva di strumentalizzazioni politiche, e mi sembra che il contenuto lo confermi, che va nella direzione giusta per valorizzare i traguardi raggiunti negli anni conclusivi di un secolo denso di avvenimenti drammatici e nello stesso tempo importantissimi della storia del della nostra Europa.

La prima guerra del 15-18 e la successiva degli anni 40 hanno segnato in maniera indelebile il nostro passato e negli anni successivi la democrazia, fortunatamente, ha fatto il resto.

La caduta del muro di Berlino è un avvenimento che ha segnato il mondo per il contenuto sociale e storico, voluto da grandi personaggi che hanno governato e indirizzato, ognuno nelle sue competenze, una convivenza indispensabile e necessaria per quel futuro pieno di sfide che si stava profilando e si sta realizzando oggi.

Rinnovo la soddisfazione per quanto è stato organizzato dal fotografo Ottani a villa Gandini con il patrocinio del Comune per ricordare il ventennale, con la speranza che quel ricordo diventi quotidiano.

Serve ricordare, oggi e ancor più domani, cosa è successo quel giorno per rafforzare il nostro impegno oggi e delle nostre generazioni future.

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Oggetto: Mozione per ricordare con celebrazioni il 9 novembre, “Giorno della libertà”,

legge n° 61-2005.

Il Consiglio Comunale di Formigine

Premesso che

Il 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino, segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l’Europa da se stessa,

considerato che

il 9 novembre prossimo ricorre il ventennale di quell’evento storico;

il muro di Berlino venne eretto in una sola notte il 13 agosto del 1961 per ordine dell’Unione Sovietica di Nikita Kruscev, una barriera di filo spinato alta quattro metri che seguiva i contorni del settore sovietico della città e divideva strade, quartieri, giardini, case e cimiteri. Presto il reticolato lasciò il posto a chilometri di blocchi di calcestruzzo costellati da torri di avvistamento, radar e centinaia di postazioni di mitragliatrici con le bocche puntate verso l’ovest della città;

i soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassare la barriera di filo spinato al punto che oltrepassare il confine era impossibile;

nonostante ciò i tentativi di fuga erano all’ordine del giorno e più di 260 persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco dei Vopos, i “Poliziotti del popolo”, per aver tentato di passare aldilà del muro

in cerca della libertà;

finalmente negli anni 80 le manifestazioni popolari sorte in maniera spontanea nei paesi dell’est spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti rivendicando riforme in senso democratico;

il 9 novembre del 1989 si sbriciolava il muro di Berlino e dopo 28 lunghi anni finiva l’incubo

di Berlino e dell’Europa;

rilevato che

la legge 15 aprile 2005 n° 61ha finalmente riconosciuto il 9 novembre “Giorno della Libertà”, quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione dei paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo;

in occasione del “Giorno della Libertà” l’art.2 della legge 15 aprile 2005 n° 61 prevede che vengano annualmente organizzate “Cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore delle democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente

gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti,

 

Impegna il Sindaco e la Giunta

1) A ricordare il 9 novembre 1989, nell’ambito delle predette iniziative, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino” quale simbolo di intolleranza ed oppressione, con il fine di ricordare una pagina della storia d’Europa e con l’auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli.

2) Ad intitolare un giardino, una via o una piazza cittadina “9 novembre 1989-Giorno della Libertà”.

Per “Il Popolo della Libertà” il Capogruppo Valerio Giacobazzi