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Carpi: il Consiglio approva odg sottoscritto dai Sindaci e proposto dal primo cittadino


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Nel corso del Consiglio comunale di Carpi dello scorso giovedì 17 dicembre il Sindaco Enrico Campedelli ha proposto un ordine del giorno urgente con il quale il Consiglio stesso, in seguito alla presentazione di questo documento sottoscritto dai Sindaci modenesi all’assemblea dei Consigli comunali e provinciale di Modena il 2 dicembre scorso invitava “il Governo, la Regione, i parlamentari modenesi, le associazioni dei Comuni e delle Province a svolgere azioni di concreto sostegno alle politiche dei Comuni e delle Province al fine di garantire l’autonomia degli stessi e il benessere sociale delle comunità; a promuovere ogni possibile iniziativa tesa a far conoscere ai cittadini e alle comunità di riferimento le ragioni e le proposte degli enti locali”.

Roberto Andreoli (capogruppo PdL) ha chiesto aprendo il dibattito di aggiungere anche la Regione tra i destinatari del documento, inizialmente non prevista; Lorenzo Paluan, capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Beppegrillo.it-Prc, ha invece prima votato contro l’urgenza della discussione quando il Presidente del Consiglio ne ha domandato conto all’assemblea elettiva, e poi ha definito ininfluente questo atto “visto che la Finanziaria si voterà a colpi di fiducia. Le amministrazioni locali si assumano piuttosto la responsabilità di buttare a mare il Patto di Stabilità”. Giliola Pivetti, capogruppo di Alleanza per Carpi, ha invece definito questa discussione un rito, “tanto più che mi sembra che Carpi di soldi ne abbia abbastanza” mentre il capogruppo Pd Davide Dalle Ave ha invece sottolineato come questa battaglia degli amministratori venga portata avanti in nome dei cittadini “e spiace la mancata convergenza su questi temi in questo consesso”. Roberto Benatti (PdL) ha infine commentato positivamente la coesione tra gli enti locali “che devono essere uniti in questa fase”.

L’ordine del giorno è stato infine messo in votazione trovando l’assenso di Pd, Idv, PdL, il voto contrario di Lega nord Padania e ApC e l’astensione di Lorenzo Paluan.