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Fiorano: contributi ad associazioni e missioni


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L’Amministrazione Comunale di Fiorano Modenese anche quest’anno ha voluto rinnovare l’impegno per progetti di solidarietà e a sostegno di iniziative missionarie.

Ha perciò deciso di deliberare 6.000 Euro all’Associazione “Africa nel cuore” per la comunità di Rumuruti in Kenya, 1500 euro per la missione della fioranese Suor Emma Piera Casali in Guinea Bissau, a Bor, dove ci sono “1850 bambini delle elementari che studiano sotto gli alberi, senza nessuna condizione, Prima di iniziare l’anno scolastico, sono proprio i bambini che si preparano i banchi”, ha raccontato Suor Emma in una lettera al sindaco Pistoni illustrando il “Centro della promozione della donna” che “con il vostro aiuto siamo riusciti a costruire”.

1000 Euro sono stati destinati al Banco Alimentare Emilia-Romagna, fondazione impegnata nella raccolta delle eccedenze di produzioni agricole, dell’industria alimentare, della grande distribuzione della ristorazione organizzata; alla raccolta di generi alimentari presso i centri della Grande Distribuzione nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e alla ridistribuzione a enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati.

1000 Euro sono stati destinati all’Aseop di Modena, Associazione Sostegno Ematologia Pediatrica di Modena, come contributo per finanziare le iniziative dell’associazione impegnata nella costruzione di nuove unità abitative per le famiglie dei bambini ricoverati presso il centro di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena.

2000 Euro sono stati destinati alla missione di Don Eligio Silvestri e Don Maurizio Setti a Itaberai in Brasile, comunità che ha stretto vincoli di amicizia con Fiorano.

1000 Euro sono destinati all’associazione modenese Kabara Legdaf di solidarietà con il popolo Saharawi, ai quali invia medicinali e generi di prima necessità; offre ospitalità ai bambini bisogno si cure mediche, organizza ospitalità per il periodo estivo e la formazione di giovani Saharawi.

500 Euro infine sono stati destinati all’associazione Comunità Mamma della Pace, impegnata per i diritti dei bambini nei paesi in via di sviluppo, senza alcuna discriminazione di ordine politico, razziale o religioso. L’Associazione è impegnata concretamente ad assicurare a bambini in difficoltà, in particolare a quelli che hanno perso i genitori e di strada: un alloggio, una famiglia, l’alimentazione, le cure mediche, l’istruzione di base ed un lavoro.