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Modena, Gian Paolo Lenzini: un sistema a rete nella sanità che i cittadini faticano a distinguere


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Il sindaco Pighi e il Presidente Sabattini parlano oggi del potenziamento della rete sanitaria: purtroppo però quello che i cittadini vedono tutti i giorni è una sanità di provincia che langue, a fronte di enormi cattedrali costruite, che faticano ad affermarsi con le loro peculiarità.

Sfido chiunque a dire che l’ospedale di Carpi si è potenziato negli ultimi anni. Lo dimostrano i tanti specialisti che hanno lasciato questa struttura, di cui faticavano a vedere le prospettive future. E nel consiglio comunale ad hoc fatto sull’argomento alcuni giorni fa non si è neanche parlato del nuovo ospedale, o meglio, nessuna novità è arrivata.

Su questo argomento tutti sollecitati, tacciono: il sindaco Campedelli disse “alla Veltroni” Si può fare. Ma da allora il nulla.

Per non parlare di tutti i piccoli ospedali: quello di Pavullo, che meriterebbe più attenzione, anche solo per la vastità di territorio che copre. Quello di Castelfranco, che perde pezzi di assistenza…

E la lista è lunga. Il sistema a rete cosa significa? Per ora abbiamo visto potenziare solo le realtà cittadine, o Sassuolo. A quando il resto? Entriamo nel dettaglio, e spieghiamo ai cittadini perché dovrebbero essere contenti di come è stato potenziato il servizio di prossimità a loro più vicino.

(Avv. Gian Paolo Lenzini, Vice coordinatore regionale – PDL)