Home Attualita' Nuovo Consiglio direttivo all’Avap di Formigine

Nuovo Consiglio direttivo all’Avap di Formigine


# ora in onda #
...............




E’ stato eletto il nuovo Consiglio direttivo del Corpo Volontari di Pronto Soccorso AVAP di Formigine, l’associazione di volontariato impegnata nelle operazioni di soccorso in caso di emergenza, nei trasporti sociali all’ospedale, e che si adopera sul territorio comunale anche nella sensibilizzazione sulla tutela della salute dei cittadini.

Il presidente è Nicola Ronchi, il vicepresidente Salvatore Mandile, il tesoriere Andrea Quattrini, la segreteria Mirella Martinelli e i consiglieri Marcello Baraldi, Antonella Cipriani, Pietro Gozzi e Ivo Pignatti. Tutti resteranno in carica per 3 anni.

Giovedì scorso la Giunta comunale ha incontrato i rappresentanti del nuovo Consiglio direttivo (nella foto), ai quali ha augurato buon lavoro e ribadito la riconoscenza per la preziosa azione di volontariato che contribuisce a rendere migliore la qualità della vita di tanti cittadini formiginesi.

“Un’associazione come l’AVAP rappresenta per il Comune un interlocutore privilegiato ed un collaboratore insostituibile perché svolge un lavoro fondamentale, molto diretto, incisivo ed efficace, proprio perché è radicata e a stretto contatto con la realtà del territorio formiginese – afferma il Sindaco Franco Richeldi – un’attività che si svolge prevalentemente, e necessariamente in modo discreto, lontano dai riflettori, in quanto i volontari sono impegnati nel cercare di essere di aiuto alle categorie più fragili e più deboli della nostra società, in particolare gli anziani, i disabili, le famiglie disagiate”.

“Il nuovo Consiglio direttivo è un gruppo coeso, animato da grande entusiasmo che vuole dare continuità all’importante opera del direttivo precedente – dichiara il presidente dell’AVAP di Formigine Nicola Ronchi – la nostra associazione conta oltre 200 volontari e svolge ogni anno più di 12.000 servizi. Dispone inoltre di un parco mezzi composto in totale da 11 mezzi (5 ambulanze, 2 automobili, 1 automedica, 3 pulmini) per il trasporto dializzati, dimissioni e trasferimenti ospedalieri, ricoveri, servizio trasporto infermi e disabili. Alla luce di questi dati, il nostro obiettivo primario è quello di implementare i servizi a favore della comunità locale e di promuovere sempre maggior attenzione e sensibilità verso le complesse problematiche sociali”.