E così la biglietteria ATCM presso la stazione di Formigine, aperta e inaugurata pochi mesi fa, ha chiuso dall’inizio del mese. Gli utenti di un comune di 33.000 abitanti sono quindi dirottati presso due tabaccherie per i biglietti, mentre per abbonamenti dovranno recarsi a Sassuolo o a Modena.
Ricordiamo che fino ad un anno fa il capostazione FER vendeva biglietti, ricariche Atcm card e i biglietti del servizio ferroviario regionale. Poi, per rispondere alle richieste che seguirono la introduzione degli abbonamenti mensili, ATCM decise la apertura della nuova biglietteria per garantire anche gli abbonamenti, il pagamento delle multe, ecc.. Contestualmente alla apertura del nuovo servizio, fu dismessa la vendita di biglietti da parte del capostazione FER, in quanto considerato un “doppione” . Nonostante i ridotti orari di apertura, la nuova biglietteria era un (piccolo ma meritato) passo in avanti per gli utenti.
Dopo avere fatto questo passo in avanti, ora se ne fanno due indietro: gli utenti non hanno neppure la vendita di biglietti e ricariche Atcm card, che precedentemnete erano garantiti dal capostazione. Se a questo aggiungiamo che sul treno i biglietti non vengono quasi mai controllati, è facile comprendere che l’assenza della biglietteria rischia di incrementare il numero di coloro che viaggiano senza biglietto. Questa situazione, oltre al disagio per gli utenti, di fatto disincentiva l’utilizzo del trasporto pubblico. Trasporto pubblico che, a causa della qualità del servizio e delle elevate tariffe, è purtroppo attualmente scarsamente competitivo rispetto all’automobile, con le relative conseguenze in termini di inquinamento e traffico che tutti conosciamo.
In attesa di una svolta per rilanciare realmente il trasporto pubblico e renderlo competitivo in costi e tempi rispetto all’automobile, proponiamo provvedimenti urgenti per evitare almeno un nuovo passo in direzione opposta:
1. un accordo tra FER e ATCM per ripristinare la funzione di biglietteria presso lo sportello del capostazione, almeno negli orari di presenza dello stesso.
2. il controllo dei biglietti a bordo treno da parte del personale preposto (già presente sul mezzo) deve diventare la regola, per evitare l’evasione e garantire parità di trattamento degli utenti;
3. rivedere regole e tariffe del trasporto biciclette a bordo treno, in quanto quelle introdotte negli anni scorsi hanno di fatto affossato questo servizio per gli utenti
4. affittare gli alloggi ristrutturati al piano superiore della stazione e del locale realizzato nel parcheggio, per reperire risorse da reinvestire in servizi (in primis apertura dei bagni per gli utenti) e garantire una maggiore frequentazione della zona per evitare il rischio di degrado.
Questi semplici provvedimenti sono “a costo zero” e porterebbero benefici sia agli utenti che alle aziende FER e ATCM.
(Circolo Legambiente “Chico Mendes” Formigine)