La realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale di via Gramsci è stata al centro dei lavori della seduta del Consiglio comunale di giovedì 13 maggio nel corso della quale è stata discussa una mozione presentata dalle forze di opposizione sulla sospensione degli interventi a ridosso della ferrovia Modena-Sassuolo, che è stata respinta con il voto contrario della maggioranza.
Nel corso dell’ampio dibattito che si è svolto alla presenza di numerosi cittadini che hanno assistito al Consiglio con grande compostezza, il Sindaco Franco Richeldi ha ribadito quanto già anticipato ad una delegazione del comitato che si oppone alla realizzazione del sottopasso di via Gramsci e che proprio nei giorni scorsi aveva incontrato gli amministratori e i tecnici comunali.
“Il sottopasso ciclo-pedonale di via Gramsci non è una priorità pure rientrando nell’accordo sottoscritto nel 2009 tra Comune di Formigine, Regione, Provincia, Fer, aMo, e i Comuni di Fiorano, di Sassuolo e di Modena per la risoluzione delle interferenze della linea ferroviaria Modena-Sassuolo con la rete stradale comunale. Confermo che tale accordo rappresenta una grande occasione per operare una vera e propria ricucitura dei centri urbani del nostro territorio, attraverso una serie di interventi che garantiranno, con l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e la loro sostituzione con sottopassaggi carrabili e ciclo-pedonali, maggiore sicurezza alla viabilità comunale oltre ad una più agevole fruizione della ferrovia – ha affermato il Sindaco Richeldi – Confermo anche la disponibilità a presentare al Consiglio una proposta di variante per sospendere l’attuazione dell’opera quantomeno fino al termine dei lavori di costruzione della nuova scuola primaria di Formigine. Solo in quell’occasione infatti, sarà possibile valutare la strategicità del sottopasso quale infrastruttura effettivamente fondamentale per il collegamento ciclo-pedonale del centro storico con il polo dei servizi che sta sorgendo attorno alla sede degli uffici comunali. I primi interventi facenti parte dell’accordo riguarderanno pertanto il sottopasso di Ponte Fossa e la Tangenziale Sud, il sottopasso carrabile a nord di Formigine e quello di Via Liandi a Casinalbo che garantirà un utile collegamento ciclo-pedonale tra la parte est e ovest della frazione”.
Alla seduta del Consiglio comunale erano presenti anche l’Ing. Stefano Isler, Direttore della divisione trasporto di Fer, che ha illustrato gli interventi necessari per rendere la linea ferroviaria Modena-Sassuolo un’asse portante della mobilità sostenibile, attraverso l’ammodernamento di mezzi e fermate e soprattutto attraverso la rimozione di alcuni limiti strutturali esistenti, e il presidente di aMo Nerino Gallerani che ha spiegato come l’Agenzia della mobilità sulla base delle indicazioni degli Enti locali e in stretto rapporto con Fer, abbia individuato una serie di interventi che, una volta realizzati, cambieranno il volto della ferrovia Modena-Sassuolo. “Da un servizio ferroviario lento, per via dei numerosi passaggi a livello, e realizzato con materiale rotabile vecchio, nel giro di qualche anno si passerà ad un servizio più veloce, a maggior frequenza di transito, cadenzato ed integrato con altri servizi su gomma, urbani ed extraurbani, e con la linea ferroviaria Bologna-Milano”, ha detto Gallerani.