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Formigine, Giacobazzi (PDL) circa il sottopasso ciclopedonale di via Gramsci


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Purtroppo le parole passano ma lo scritto resta! Ci sembrava strano che quanto fatto scrivere sul giornalino comunale Inform, a pagina 4 dove si evidenziava che “i primi lavori a prendere avvio saranno quelli per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale di via Gramsci”, fosse già stato stralciato.

Per dare quindi valenza istituzionale agli impegni che il Sindaco di Formigine aveva promesso al comitato di cittadini,che aveva incontrato martedì sera, serviva un impegno formale e istituzionale che soltanto una delibera del Consiglio Comunale potava esaltare a conferma.

Ma di fronte a un impegno di tele importanza istituzionale, che noi abbiamo proposto all’amministrazione e alla maggioranza di centrosinistra attraverso una mozione, il Primo cittadino ha fatto marcia indietro e si è rimangiato le parole spese soltanto 48 prima.

Inutile poi la presenza dei rappresentanti di Fer e di Amo in Consiglio Comunale, ieri sera, per sostenere le tesi del nostro Sindaco attraverso una presentazione di progetti e di numeri che, per la maggior parte, non avevano nulla a che fare con il nostro problema locale.

La presenza dell’Ing. Isler per Fer e del Direttore Gallerani per Amo, invece, non hanno fatto altro che mettere in evidenza che altrove hanno deciso una serie di interventi complessivi e che l’amministrazione locale li ha condivisi, già ad aprile 2009, dandogli le priorità.

Ben diverso da quanto ci aveva detto e fatto scrivere sempre su Inform il nostro sindaco che addebitava invece le scelte prioritarie a Fer.

Il direttore Gallerani ha infatti ribadito la sola necessità di utilizzare i soldi stanziati lasciando a una scelta locale l’indicazione prioritaria dei sottopassi.

Quindi la trasformazione in ciclopedonale di via Gramsci è sola responsabilità della Giunta Comunale, tutto il resto è strumentale.

Noi dell’opposizione, abbiamo quindi nuovamente indicato prioritari il collegamento in via Liandi a Casinalbo e quello a ponte Fossa a Formigine per garantire un collegamento est-ovest del territorio. Quest’ultimo potrà meglio servire la viabilità necessaria al quartiere Roma e quella di via per Sassuolo, quella che oggi manca nel complessivo progetto della inutile tangenziale sud, un’opera che va condivisa, ognuno per le sue responsabilità, con le rappresentanze degli industriali, degli artigiani e dei commercianti per evitare ancora spese inutili.

Oggi le soddisfazioni di martedì sera sono soltanto bei ricordi.

(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)