“Un gesto grave”. Così il sindaco di Maranello Lucia Bursi commenta l’incendio appiccato al chiosco del Parco Enzo Ferrari nella notte tra il 1 e il 2 giugno. “Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio delle autorità investigative, non è chiaro se si tratta di atto vandalico o altro”, commenta il sindaco, “quello che è certo è che si tratta di un gesto grave, che ha colpito un immobile di proprietà comunale.
L’amministrazione comunale da tempo è impegnata, in particolare nei mesi estivi, nel controllo dei parchi pubblici, con ispezioni da parte degli agenti della polizia municipale, anche nelle ore serali, nei luoghi di aggregazione. Abbiamo anche offerto incentivi economici alle attività commerciali per l’installazione di videocamere di sorveglianza. Ma è chiaro che la prevenzione di comportamenti illegali deve coinvolgere anche i gestori dei locali, perché il rischio è che da questi punti di ritrovo possano nascere situazioni o comportamenti di singoli, o di gruppi di persone, che non possono essere tollerate.
Vogliamo continuare a dare una risposta all’esigenza di socialità delle persone, anche dei più giovani, ma allo stesso tempo invitiamo tutti, cittadini, frequentatori degli spazi pubblici, gestori dei locali, a segnalare comportamenti o episodi anomali. Purtroppo, negli ultimi giorni, all’avvio della stagione estiva, quel punto di ritrovo al Parco Ferrari era stato oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini: è evidente che occorrerà prestare una particolare attenzione”.