Sono 700 le persone che hanno fatto richiesta di residenza a Formigine nel primo semestre del 2010. Facendo riferimento alle sole pratiche perfezionate, i nuovi residenti sono 379, di cui ben 232 provenienti da altri comuni del modenese, per la maggior parte dal capoluogo Modena (92 persone) e dagli altri comuni del distretto ceramico, in primis Sassuolo (32 persone), a seguire Fiorano (30) e Maranello (20).
“Formigine conferma una forte attrattività dovuta all’alta qualità della vita, della quale si può fruire” commenta il Sindaco Franco Richeldi “La nostra è una comunità giovane, vivace e dinamica. I servizi che fino ad oggi continuiamo a garantire nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica, una coesione sociale mantenuta alta anche grazie al forte associazionismo, un senso diffuso del rispetto delle regole e dell’ordinata convivenza civile concorrono alla percezione che nel nostro comune si viva bene. Contribuisce anche il rispetto del territorio che abbiamo voluto mantenere, l’estesa rete di ciclo-pedonali e un grande patrimonio verde. Per fare un esempio, dal 2004 ad oggi i metri quadrati di verde attrezzato per abitante è più che duplicato da 11 mq a 23 mq”.
I cittadini stranieri residenti al 30 giugno del 2010 sono il 6,36% della popolazione, percentuale decisamente più bassa rispetto alla media provinciale che si assesta attorno all’11,9% (dato aggiornato al 1° gennaio 2010). In totale, i cittadini stranieri sono 2.131, di questi circa un terzo proviene da paesi appartenenti all’Unione Europea (552 cittadini). Come avviene per la popolazione totale, anche i cittadini stranieri sono ripartiti in modo pressoché uguale tra maschi e femmine. Leggera differenza, invece, rispetto alle classi di età: mentre per i cittadini stranieri la maggior incidenza si assesta attorno alla fascia d’età dei 30 / 40 anni, per la popolazione complessiva questa si sposta di 5 anni più avanti (35 / 45 anni).
“Il nostro è un contesto di integrazione, ben distante dalle situazioni di emergenza che spesso vengono descritte dai media o anche solo da un certo senso comune” afferma l’Assessore all’Immigrazione Renza Bigliardi “E’ chiaro che il nostro compito è quello di rafforzare la coesione sociale e di migliorare l’accesso alla partecipazione per tutti. In questa direzione va la recente decisione di dare spazio ai cittadini stranieri sulle pagine del nostro giornale comunale, riflessione scaturita in seguito alla partecipazione del nostro Comune al progetto europeo Dialogue, volto a contrastare rappresentazioni distorte e stereotipi socio-culturali che spesso generano atteggiamenti di intolleranza”. Continua la Bigliardi: “Un altro messaggio d’accoglienza che auspichiamo venga colto positivamente è l’apertura delle associazioni agli immigrati. Recentemente, abbiamo fatto un incontro con l’associazionismo che ha visto la partecipazione di 33 cittadini stranieri. Grande soddisfazione, poi, per l’attivazione del Servizio volontario per stranieri. Attualmente due ragazze sono impegnate con grande profitto nel trasporto e nell’assistenza di disabili e anziani”. “Grande partecipazione, infine, hanno ottenuto i corsi di lingua italiana” conclude l’Assessore “C’erano rappresentanti di molte nazionalità, sia uomini che donne”.