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Modena: l’agroalimentare sbarca sui social network


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Cosa fanno oggi gli italiani che si collegano a internet? Nella Top 10 dei siti più visitati ci sono Facebook, Twitter e Youtube, tutti strumenti che permettono di creare e condividere contenuti. E proprio dal successo riscosso dai social network negli ultimi anni nasce l’idea di utilizzarli per la comunicazione specialistica in campo alimentare o per creare un contatto diretto con i consumatori. Di questo si è parlato nell’incontro di Democenter-Sipe “Social Network: Ict e nuovi strumenti nel marketing alimentare” tenutosi oggi alla Camera di Commercio di Modena, nell’ambito del progetto europeo Tech.Food.

Tech.Food intende definire strategie comuni, strumenti e opportunità per supportare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione delle imprese alimentari, promuovendo la cooperazione tra gli organismi di ricerca, le istituzioni e le imprese di sette Regioni dell’Europa Sud-Orientale.

“In un territorio famoso per i prodotti tipici e la qualità come quello di Modena – commenta Enzo Madrigali, direttore di Democenter-Sipe – è importante che il settore alimentare abbia la possibilità di mettersi in mostra e farsi conoscere sfruttando al massimo le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie”.

Diverse le esperienze già attive, a partire da Myfruit, la community italiana dell’ortofrutta, che è stata presentata da Carla Buono di NCX Drahorad – società che si occupa di servizi marketing in ambito alimentare. Myfruit oltre a proporre giornalmente le novità in tempo reale su Twitter, dai prezzi alle promozioni, conta centinaia di appassionati con i quali interagisce via facebook per fornire spunti, idee e informazioni sul consumo di frutta. Non solo, ma condivide anche video da TouTube o foto relative ad eventi e aziende su Flickr.

“Le opportunità offerte dai social media alle aziende italiane – ha commentato Carla Buono – sono concrete ed immediate e immaginiamo che presto anche nel settore agroalimentare possa diffondersi il loro utilizzo come già accade in altri settori”.

Del Forum nazionale dei vini autoctoni, progetto ancora in cantiere, ha invece parlato Daniela Cottafavi di Fruitecom; a questo si aggiunge un lavoro di social media marketing – realizzato per la Cooperativa Sant’Orsola di Trento – che include una pagina di Facebook da poco creata e che in meno di un mese ha raggiunto più di 1000 amici.