Dopo le cooperative ortofrutticole e i caseifici, anche le Cantine sociali aderenti a Confcooperative Modena puntano sulle fonti energetiche alternative. La prima a farlo è la Cantina Formigine Pedemontana, cooperativa vitivinicola con sede e stabilimenti a Corlo di Formigine, che nei prossimi giorni installerà un impianto fotovoltaico in pannelli monocristallini. Realizzato da Power ESCo, cooperativa modenese di servizi energetici, l’impianto avrà una potenza totale di 32,4 Kwp, produrrà circa 36 mila Kwh annui di energia pulita ed eviterà l’immissione in atmosfera di oltre 20 tonnellate di CO2 (anidride carbonica). «L’impianto, per il quale abbiamo investito oltre 100 mila euro, sarà installato sul tetto dello stabilimento in cui avviene la pigiatura dell’uva – spiega Cesare Tardini, presidente della Cantina Formigine Pedemontana – Oltre al risparmio sulla bolletta energetica, questa operazione qualifica ancora di più la nostra Cantina da sempre attenta all’ambiente in tutte le fasi della filiera».
«Questo accordo rappresenta un’ulteriore importante sinergia nel sistema Confcooperative – aggiunge Cristian Golinelli, presidente di Power e direttore di Confcooperative Modena – Sono già state compiute operazioni di questo tipo, dal caseificio S. Pietro di Montegibbio alla cooperativa Muratori di S.Felice sul Panaro, e ne sono in programma altre anche in settori diversi, con benefici ambientali ed economici significativi e dimostrabili. È anche per questo motivo che il nostro movimento cooperativo sta investendo ingenti risorse in progetti che riguardano le fonti rinnovabili e – conclude Golinelli – per cogliere le possibilità offerte dal mercato liberalizzato della vendita di energia elettrica».