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Filcams/Cgil: domani sciopero al negozio Aiazzone di via Tacito a Modena


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Sciopero per l’intero turno di lavoro al negozio Aiazzone di via Tacito a Modena domani venerdì 6 Agosto 2010. La giornata di lotta dei lavoratori è stata indetta dal sindacato del commercio Filcams/Cgil a causa del perdurare della situazione di incertezza nei pagamenti e nelle politiche commerciali dell’azienda.

In data 16 Luglio 2010 con l’azienda “Holding dell’Arredo”, che gestisce i negozi a marchio Aiazzone ed Emmelunga e che dal 1/8/2010 – spiega il sindacato – ha affittato il ramo di azienda dei negozi alla società Panmedia, è stato sottoscritto un accordo sindacale che definiva il piano di rientro dei crediti che i lavoratori vantavano nei confronti dell’azienda stessa e la calendarizzazione del pagamento degli stipendi futuri secondo il seguente schema: retribuzione di giugno 2010 entro il 31 luglio 2010, retribuzione di luglio 2010 entro il 31 agosto 2010, il restante 50% della 13a 2009 entro il 20 agosto 2010 e la 14a in due soluzioni, 50% entro il mese di settembre 2010, restante 50% entro il mese di ottobre 2010.

Purtroppo ad oggi la scadenza del 31 Luglio 2010 non è stata rispettata – prosegue la Filcams/Cgil -. Allo stesso tempo sono aumentate le forti pressioni dei clienti sui lavoratori per il mancato rispetto degli accordi commerciali sottoscritti. Questo si è tradotto anche in situazioni pesantissime per i lavoratori del punto vendita di Modena costretti a chiamare le forze dell’ordine al fine di contenere le veementi proteste di clienti stanchi del comportamento dell’azienda che non consegna materiale già pagato.

Nei giorni scorsi la Filcams/CGIL nazionale ha proclamato lo stato di agitazione in tutto il territorio nazionale, ma non essendo giunta alcuna risposta rispetto alla disattesa degli accordi sottoscritti e non essendo più sostenibile la situazione in cui quotidianamente operano i lavoratori, la Filcams/CGIL ed i lavoratori hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro per venerdì 6 Agosto 2010. La Filcams/CGIL insieme ai lavoratori valuteranno successivamente altre iniziative volte ad ottenere il rispetto degli accordi sottoscritti.

(Filcams CGIL Modena)

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LETTERA APERTA DEI LAVORATORI AIAZZONE AI CLIENTI

Caro cliente Aiazzone,

chi ti scrive sono i dipendenti dell’azienda di cui tu sei cliente.

Siamo le persone con le quali hai parlato per chiedere informazioni, oppure per acquistare mobili, oppure per sottoscrivere accordi commerciali. Ti scriviamo per spiegarti il motivo per cui da inizio Agosto siamo in stato di agitazione. Vorremmo farti capire perché abbiamo deciso di proclamare una giornata di sciopero rinunciando di conseguenza alla retribuzione per questa giornata, pur sapendo che questo è un sacrificio per noi e per le nostre famiglie.

Da diversi mesi abbiamo tentato di avviare un dialogo costruttivo con la direzione di Holding dell’Arredo, società della quale eravamo dipendenti fino al 31/7/2010 e che ha affittato, dal 1/8/2010, tutti i rami dell’attività legata ai negozi alla società Panmedia. Chiedevamo che fosse garantito quanto ci è dovuto, ovvero il rispetto del CCNL del Terziario, Distribuzione, Servizi, nonché la remunerazione alle scadenze dovute a fronte del lavoro da noi svolto. Abbiamo cercato di percorrere con l’azienda Holding dell’Arredo questa strada di dialogo che impegnasse noi e l’azienda stessa nel trovare soluzioni che garantissero la sostenibilità dei negozi.

Purtroppo questi tentativi si sono dimostrati vani. Più volte abbiamo fatto un’apertura di credito nei confronti delle promesse aziendali, ultima in ordine di tempo la sottoscrizione di un accordo sindacale siglato dalle organizzazioni sindacali e dall’azienda che ci impegnava tutti nella condivisione di un percorso che garantisse a noi il rientro dei crediti che vantiamo nei confronti del nostro datore di lavoro ed al contempo che fosse economicamente sostenibile per l’azienda.

Questa apertura di credito, non più tardi di 15 giorni dopo la sottoscrizione, è miseramente caduta dietro l’arrogante decisione dell’azienda di non rispettare i patti.

Caro cliente Aiazzone, ti scriviamo queste cose, perché sappiamo bene che anche tu potresti avere avuto o potresti avere problemi di mancato rispetto di accordi sottoscritti con il nostro datore di lavoro. Come ora puoi ben capire anche noi ci troviamo in una situazione analoga e stiamo vivendo alla giornata. Non ci vengono presentati piani commerciali degni di questo nome e troppo spesso siamo abbandonati, senza avere chiare indicazioni aziendali, alle giuste lamentele di voi clienti. Noi non abbiamo gli strumenti e le informazioni sufficienti per risponderti e per garantirti quanto ti è dovuto.

Tutto questo ti volevamo spiegare non per giustificarci, ma per far comprendere anche a te cliente la situazione in cui ci troviamo.

I lavoratori Aiazzone Modena