Nel maggio scorso l’Amministrazione comunale, appoggiando una proposta avanzata dal comitato art.32, sostenuto questi dalle associazioni UAAR (unione atei e agnostici razionalisti), LIBERA USCITA (promotori dell’eutanasia in Italia), UDI (sostenitori dei patti di convivenza e della pillola abortiva RU486), ARCI e CGIL, ha approvato l’introduzione nel nostro Comune del registro dei testamenti biologici.
Ora, all’interno del Settembre formiginese, l’evento di maggior spicco della settimana dedicata alla cultura, vede quale protagonista uno dei leader dell’UAAR, il divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi. Questi, nel suo libro “Perché non possiamo essere cristiani” pubblicato nel 2006, ha scritto: “il cristianesimo è una religione per letterali cretini (…). La fede cristiana pretende di continuare a propinare all’uomo occidentale contemporaneo stantii miti mediorientali e infantili superstizioni medioevali”. In altre parole, il cristianesimo è indegno della razionalità e dell’intelligenza dell’uomo. Quindi, grazie ad Odifreddi, si concretizza a Formigine uno splendido esempio di democrazia, quello della cattolicissima Giunta del nostro Comune che in nome del dialogo e dell’ascolto delle ragioni altrui, dimentica le proprie.
Vorremmo ora proporre una riflessione. Il gruppo consiliare “Formigine Viva”, nell’ultimo numero del notiziario d’informazione comunale INFORM, spende numerose parole nello strenuo tentativo di dimostrarsi estranea alle ideologie. A tale proposito arriva persino a citare l’etica del viandante del professor Galimberti, senza avvedersi che le proprie affermazioni contraddicono i fatti: troppo spesso infatti il viandante “Formigine Viva” si ferma a banchettare lautamente alla locanda del Centro-sinistra. Ciò che non riesce a cogliere tuttavia tale gruppo consiliare, è che il problema della politica formiginese ed anche italiana non è quello di assecondare o meno qualche ideologia, quanto di essere talmente povera e priva di ispirazioni da non poter vantare più alcuna idealità, proprio come l’azione culturale della nostra cattolicissima Giunta.
(LISTA CIVICA PER CAMBIARE)