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Bartezzaghi, Ammaniti e Gatto grandi protagonisti a Formigine


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Continua, con grandi protagonisti, il weekend culturale di Formigine. Sia sabato che domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 si terranno visite guidate al Museo multimediale del Castello (è consigliata la prenotazione al numero: 059 416145).

Sabato 11 settembre alle 10.30 in sala Loggia (piazza Repubblica 5) inaugurerà una retrospettiva sul pittore Gianni Garuti, a cura del Circolo La Torre “Pier Giorgio Zanfi”.

Gianni Garuti, di recente scomparso, scoprì la sua vocazione di pittore quando intraprese la carriera di decoratore presso una ceramica di Sassuolo. In seguito, passò tutta la sua vita a dipingere e si può dire che ogni famiglia formiginese abbia un suo quadro appeso alle pareti di casa. Come scrisse Beppe Manni: “la sua vena delicata e sentimentale e il suo carattere mite e sempre disponibile verso tutti, lo spinse a dipingere paesaggi del paese che hanno contraddistinto la storia e il passato di Formigine: il Castello, il Conventino, la Parrocchia, il Forno Vecchio, antiche strade del centro, angoli dimenticati ma sopravvissuti ai bombardamenti del 1945. Il suo naturalismo padano lo ha reso sempre vicino e comprensibile alla gente, ed è proprio questo messaggio idilliaco e pacifico che rende preziosi e cari i suoi oli. La sua pittura, che può essere definita del ricordo, è un importante punto di riferimento per l’identità e la memoria storica della cittadinanza”.

Alle 17, al castello, è in programma l’incontro dal titolo “Belle letture… Brutte parole” con Stefano Bartezzaghi. Figlio di Piero, il più famoso cruciverbista italiano, ha esordito come autore con un rebus nel 1971. Collaboratore de “La Repubblica” come curatore di rubriche di giochi (Lessico e nuvole) e di linguistica (Lapsus), ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali una storia del cruciverba.

Spazio per i bambini (a partire dai 5 anni) sia sabato che domenica alle 18.15, presso il Museo multimediale del castello, con narrazioni a cura di Equilibri (in caso di maltempo, le letture verranno annullate).

Alle 18.30 si terrà, in piazza Calcagnini, l’incontro con lo scrittore Niccolò Ammaniti, autore tra gli altri di Io non ho paura (Einaudi) che lo ha consacrato nel 2001 al grande pubblico. Dai suoi libri sono stati tratti quattro film: L’ultimo capodanno (di Marco Risi, 1998); Branchie (di Francesco Ranieri Martinotti, 1999); Io non ho paura e Come Dio comanda (entrambi diretti da Gabriele Salvatores, 2003 e 2008). I suoi libri sono stati tradotti in 44 Paesi.

Alle 21.30 sempre in piazza Calcagnini il grande jazz è protagonista con il Roberto Gatto Organ Trio (Roberto Gatto batteria, Luca Mannutza organo Hammond, Max Ionata sassofono). Gatto non è solo batterista jazz, ma anche compositore e arrangiatore conosciuto a livello planetario. A Formigine, Gatto si presenterà accompagnato da due tra i musicisti più interessanti e creativi della scena jazz italiana.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo, l’incontro con Ammaniti e lo spettacolo di Gatto si svolgeranno presso la Polisportiva Formiginese (viale dello Sport).