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Bilancio 39° Settembre formiginese


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Il sindaco Franco Richeldi traccia il bilancio della 39° edizione del Settembre formiginese che va in archivio al termine di un mese di iniziative (oltre 200) all’insegna della tradizione, della cultura, dello sport, della musica e della comicità.

“Il bilancio è molto positivo perché la manifestazione si è confermata un appuntamento di aggregazione insostituibile per valorizzare la ricchezza associativa e del volontariato del nostro territorio – commenta il sindaco Richeldi – il ricco programma ha ribadito infatti l’attaccamento alle radici formiginesi con un ampio risalto ai momenti di promozione produttiva, agricola, culturale e turistica e con un’offerta qualificata di spettacoli che hanno ottenuto il gradimento del pubblico. Penso in particolare alle iniziative culturali della rassegna “We Can Cult” che hanno portato a Formigine molte persone, anche da fuori Provincia. Un dato per tutti: sono stati oltre 6000 gli accessi al castello, conteggiati mediante un sistema automatico. Sono stati quasi 3500, invece, le presenze alle diverse iniziative, tra le quali le più seguite sono state gli incontri con Niccolò Ammaniti e con Piergiorgio Odifreddi, con circa 600 persone ognuno. Senza dimenticare le celebrazioni per il 90° anniversario della Cantina Formigine Pedemontana.

La presenza di migliaia di persone nelle vie e nelle piazze di Formigine ha avuto anche una ricaduta positiva sulle attività commerciali, nonostante il Settembre si sia collocato in uno scenario di grande difficoltà economica. Per questo l’Amministrazione ha scelto di destinare risorse alle famiglie colpite dalla crisi e di ridurre il budget della manifestazione, coprendo tutti i costi per la logistica e gli spettacoli con entrate derivanti da sponsorizzazioni, vendita di spazi pubblicitari e occupazione di aree espositive. Nel contempo si è valorizzato l’impegno dei giovani e delle associazioni locali.

Pertanto, desidero ringraziare proprio tutte le aziende che hanno legato il loro marchio al Settembre – conclude Richeldi – e in particolare tutti i volontari, perché non vi è stata iniziativa nell’arco di questo mese, che non li abbia coinvolti. Il volontariato è un tratto distintivo della comunità formiginese perché fa crescere la qualità della vita di tutti ed è una delle risposte all’individualismo in quanto crea comunità. Infine, siamo ancora più felici del successo di questa edizione perché è stato il Settembre di Pier Giuseppe Pederzoli, per l’organizzazione del quale aveva lavorato con grande dedizione fino all’ultimo giorno della sua vita. Il suo e il nostro impegno ha permesso ancora una volta di elevare il Settembre ad espressione di una città che sa essere unita e sviluppa a pieno le proprie potenzialità. Beppe, di questo, oggi ne sarebbe orgoglioso…”.