I Formiginesi sono brava gente. Hanno un sacco di pazienza. Poi finalmente qualcuno sbotta. E scrive ai giornali. Perché si è stancato di lamentarsi bonariamente sperando che chi deve intervenire, intervenga.
Fin che eravamo solo noi della Lista Civica Per Cambiare a protestare in Consiglio Comunale per l’indecenza e pericolosità di VIA PASCOLI, ci hanno trattato come visionari.
Ora che anche i buoni e bravi formiginesi cominciano a lamentarsi, forse qualcuno comincia a preoccuparsi.
E le cose da fare sono evidenti:
1) Il marciapiede di via Pascoli dove tornare un marciapiede.
Le bici sono più sicure sulla strada che su un budello ristretto tra paratie metalliche e recinzioni, conteso dalle auto in uscita e dai molti pedoni.
2) Bisogna ridurre il traffico su Via Pascoli evitando che sia, per metà paese, l’unica via di accesso alla tangenziale.
Come si fa?
Aprendo subito Via Stradello Romano sulla Via Giardini e incanalando li il traffico per andare in tangenziale.
3) La pista ciclabile per Corlo? Si realizza usando la via Gramsci, così com’è senza aggiunta di cordoli e ferramenta. Con i soldi del contestatissimo sottopasso di via Gramsci si costruisce un bel sovrappasso ciclopedonale sulla tangenziale per accedere a via Alessandri, e si è già a Corlo.
Purtroppo niente di tutto ciò verrà realizzato.
L’Amministrazione di Formigine ha tutt’altro in mente. Con il risultato che il traffico peggiorerà e via Pascoli sarà ancora più insicura.
Sappiano i cittadini formiginesi, che tra qualche mese ci sarà nell’area una nuova scuola elementare, il cui traffico graverà tutto su via Pascoli.
Sappiano i cittadini formiginesi che tutto il nuovo quartiere che sta sorgendo al posto della vecchia e splendida Cantina Sociale, ormai completamente abbattuta (e la chiamano riqualificazione), con i sui centinaia di appartamenti, peserà sulla solita e povera via Pascoli.
Forse cari cittadini è proprio ora di perdere la pazienza.
(Paolo Bigliardi, Consigliere Comunale Lista civica Per Cambiare)