Home Formigine Resoconto del Consiglio comunale di Formigine

Resoconto del Consiglio comunale di Formigine


# ora in onda #
...............




Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale sono stati discussi e approvati all’unanimità da maggioranza e opposizione, gli ordini del giorno dal titolo “Mobilitazione contro la lapidazione di Sakineh” e “Condanna degli atti violenti e solidarietà nei confronti della Cisl”, presentati dal Presidente del civico consesso Guido Gilli.

Il Consiglio comunale ha impegnato infatti la Giunta ad aderire alla mobilitazione promossa dal Governo italiano, da diversi gruppi parlamentari, da enti locali, da organizzazioni di difesa dei diritti umani e di cooperazione internazionale, e a sostenere il Governo, di concerto con l’Unione Europea e l’ONU, nell’azione diplomatica sull’Ambasciatore dell’Iran in Italia affinché anche il peso della diplomazia del nostro Paese possa sensibilizzare le autorità iraniane a commutare la condanna inflitta a Sakineh, impedendo un nuovo atroce omicidio di stato. Parallelamente il Consiglio invita l’Amministrazione a proseguire nella politica di convinta opposizione verso l’applicazione di pene in contrasto con i diritti inviolabili di ogni persona e a farsi portatrice di queste istanze presso il Governo affinché l’Italia sostenga in ogni sede e circostanza la moratoria contro la pena di morte e vengano promosse apposite iniziative politiche di sensibilizzazione sui diritti inviolabili della persona umana.

Il presidente Gilli a nome di tutto il Consiglio comunale, ha inoltre espresso la preoccupazione e la fermissima condanna per il verificarsi di gravi atti di intolleranza e di intimidazione nei confronti dei dirigenti, degli iscritti e delle sedi della Cisl, invitando il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere che vogliono destabilizzare il paese con questi atti. Il Consiglio auspica infine che l’intera società italiana (famiglie, agenzie educative, parti sociali, mondo politico, mass media e social network) possa compiere un’attenta e responsabile riflessione sulle modalità e sui toni troppo spesso esasperati, che da diverso tempo si stanno imponendo nel confronto nazionale, affinché si possano creare condizioni per un confronto basato sul dialogo, sul rispetto reciproco e sulla responsabilità.