A Formigine si discute, e molto, sul nuovo Piano Strutturale Comunale e Regolamento Urbanistico edilizio (PSC e RUE). Dopo essere stato nelle segrete stanze della politica per ormai troppo tempo, è ora venuto alla luce, con l’adozione nel Consiglio Comunale del 25 novembre.
Doveva decollare nella scorsa legislatura, ma non se ne fece niente, per problemi in maggioranza, che forse ci sono ancora.
Da un anno ci lavorano in Comune e nell’ultimo mese c’è stato un turbinio di incontri e accese discussioni nella commissione territorio, a partire da una prima bozza arrivata a ridosso delle ferie.
Noi della Lista Civica Per Cambiare, ottenuto di non determinare da subito delle conseguenze negative per i Formiginesi, riteniamo giusta l’adozione proprio per fare uscire allo scoperto le posizioni dell’Amministrazione e dare voce direttamente al paese.
E’ finalmente ora che i cittadini di Formigine, i tecnici, le imprese, le associazioni, vedano le carte e possano dire la loro ed esprimere idee ed esigenze.
Noi sosteniamo alcuni temi che riteniamo determinanti. E come noto siamo da vent’anni all’opposizione, dall’altra parte della barricata, e da tempo gridiamo il disappunto per gli errori passati di queste giunte, che ci consegnano un paese gonfiato di nuovi quartieri senza un disegno urbanistico vero ed un organico piano di viabilità interna.
Siamo un PAESE ATTRAVERSATO CHE NON SI ATTRAVERSA !!!!
Paradossale ma è così. La ferrovia ci attraversa, la nuova Tangenziale ci passa nel cortile di casa, senza un accesso. E per attraversare il paese tutti passiamo dal Centro.!!!!
Resta solo la vecchia Via Giardini ed gli ingorghi su Via Pascali e Ferrari.
Altra priorità: NON RIEMPIRE TUTTI GLI SPAZI.
La città ha bisogno non solo del costruito ma anche del verde, del prato.
Abbiamo richiesto la salvezza del polmone verde di via Gramsci, un bosco urbano per schermare la tangenziale e le zone artigianali, la attenzione al bello.
Abbiamo poi richiesto di RIEQUILIBRARE LE FRAZIONI.
Facciamo crescere anche Colombaro che è dimenticata da troppo e rischia di morire.
Casinalbo non può aumentare troppo, soprattutto non verso il Cerca , che è pur sempre un torrente, meglio la zona ad ovest della Chiesa anche per costruire finalmente una piazza ed una centralità urbana.
L’elenco sarebbe lungo ma finiamo con una richiesta imprescindibile.
VOGLIAMO NON PENALIZZARE ALCUNO.
Nella bozza attuale sono molto penalizzati i proprietari delle case mono o bifamigliari, quelle degli anni 50-70, che caratterizzano la maggior parte del nostro costruito. Non possiamo penalizzare i tanti che oggi hanno un diritto e un patrimonio e ci contano sopra per il domani delle proprie famiglie, figli ed anziani. Non scherziamo con le cose serie.
Insomma un grande invito a tutti: Cittadini Fatevi Avanti. E’ la vostra ora.
Noi Consiglieri Comunali della Lista Civica Per Cambiare siamo a disposizione per raccogliere le vostre idee e osservazioni e farcene carico all’interno del Consiglio Comunale: alfeo.levoni@alice.it , paolobigliardi@alice.it
(Lista Civica per Cambiare, Alfeo Levoni Paolo Bigliardi)