Home Lavoro ‘Arancia Metalmeccanica’ del PRC sabato 22 a Modena e provincia

‘Arancia Metalmeccanica’ del PRC sabato 22 a Modena e provincia


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Se Fassino e Veltroni del Pd, Casini dell’Udc e Berlusconi del Pdl sono senza se e senza ma con Marchionne, Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra sono senza se e senza ma con la Fiom Cgil e i lavoratori di Pomigliano e Mirafiori sottoposti ad un ricatto brutale e antidemocratico.

Siamo con la Fiom Cgil perché solo un stolto non vede che l’attacco ai diritti e ai salari dei lavoratori riguarda oggi la Fiat, ma domani riguarda tutti i luoghi di lavoro. Non a caso Federmeccanica subito dopo il referendum di Mirafiori ha già avanzato la proposta di sostituire il contratto nazionale con i contratti aziendali. Siamo di fronte all’assalto finale al contratto collettivo nazionale di lavoro per rendere più deboli, soli e ricattabili i lavoratori di fronte ai padroni.

A tutto questo Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra si oppongono. Diciamo chiaramente che stiamo dalla parte dei diritti e diciamo no ai ricatti in stile mafioso portati avanti dalla Fiat nei confronti dei lavoratori. Siamo molto preoccupati per la possibile estensione della “cura Marchionne” agli stabilimenti Fiat modenesi di Maserati, Cnh e Ferrari, e crediamo vada costruita la più ampia mobilitazione contro questo modello di relazioni sindacali, a partire dalla immediata indizione dello sciopero generale.

Sabato 22 gennaio dalle 9 alle 12 diremo questo nelle piazze di Modena, Carpi, Sassuolo e Mirandola con i banchetti dell’arancia metalmeccanica. Distribuiremo 1.000 kg di arance e il ricavato andrà alla Fiom di Modena a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nello sciopero generale dei metalmeccanici del prossimo 27 gennaio con manifestazione a Bologna. Le arance, provenienti dalle terre siciliane liberate dalla mafia, sono distribuite in retine da 2,5kg ciascuna ad un’offerta minima di 5 euro; con un’offerta minima di 1€ sarà anche possibile bere un bicchiere di spremuta d’arancia con lo slogan “spremiamo i padroni non gli operai”.

(Stefano Lugli, segretario Federazione PRC Modena – Paolo Reggianini, responsabile partito sociale e vertenze Federazione PRC Modena)