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Castelvetro: insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed a seguire celebrazione della Giornata della Memoria e del Ricordo


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Ha avuto luogo stamattina, presso la Sala Consiliare del Municipio di Castelvetro di Modena una seduta del Consiglio Comunale con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Castelvetro per deliberare l’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed a seguire nell’ambito della celebrazione della Giornata della Memoria e del Ricordo vi è stata la deposizione di una corona d’alloro davanti al Monumento dei Caduti nella Piazza del Cimitero.

Questi gli eletti tra i giovani studenti: Sindaco e Presidente del consiglio Chiara Ferri, Vice Presidente Veronica Roli, Assessori Marcello Plessi, Daniele Parmeggiani, Stefano Vecchi, Francesco Schenetti, Giulia Colombini. I consiglieri del ccr saranno: Elisabetta Giusti, Cecilia Baratto, Marina Intogna, Nicolsa Cantaroni, Silvia Mazzini, Vanessa Duggento. Queste le parole, lette dal presidente del consiglio comunale Roberto Giovini del Sindaco Giorgio Montanari, assente per impegni improrogabili: “Sono molto rammaricato per non essere presente, ma altri impegni istituzionali hanno impedito la mia partecipazione.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi – spiega Montanari – deve essere una situazione in cui i ragazzi esprimono le proprie idee, si confrontano nel rispetto delle regole condivise: l ‘obiettivo principale è quello di migliorare il proprio paese ed il territorio. Si parla molto di cittadinanza e di comunità ma essere cittadini , fare parte di una comunità, significa soprattutto portare un contributo per la risoluzione dei problemi individuati. La scuola, – prosegue Montanari – in questo senso, può essere il luogo in cui scambiarsi opinioni ed è anche a scuola che si può imparare a conoscere la realtà , anche quella amministrativa. Il ruolo di chi amministra , di chi decide per tutti , è poco conosciuto e spesso sono fraintese le ragioni che determinano alcune scelte rispetto ad altre possibili. Spero che partecipare in questo modo, interpretare questi ruoli alla vostra età, possa far nascere in voi la voglia di fare politica da grandi .Per questi motivi vi auguro di trovarvi qui fra qualche anno, perché la politica, il termine stesso, deriva dal greco città e rimanda al concetto di democrazia, sempre dal greco, governo del popolo”.

Un saluto ed un grande in bocca al lupo è stato fatto ai giovani del ccr anche dagli Assessori Bertoni e Leonelli.

Questo il discorso rivolto ai ragazzi da parte dell’ Assessore alla cultura Domenico Barani: “Ciao ragazze e ragazzi del ccr. Rivolgo a voi questo mio intervento. C’è un discorso che ho letto tempo fa e che mi ha molto colpito. Un discorso di Robert Francis Kennedy, meglio conosciuto come Bob Kennedy (L’avete sentito nominare? È stato un grande uomo politico americano, fratello del presidente John Fitzgerald Kennedy; fu assassinato nel 1968 proprio mentre era vicino alla candidatura alla presidenza degli Stati Uniti). Si tratta di un discorso del 1966 valido allora e, credo, ancora di più, oggi. Bob Kennedy, di fronte a un gruppo di ragazzi, elenca i pericoli che i giovani corrono nella società. Non si tratta dei pericoli dai quali solitamente vi si chiede di guardarvi… qui entra in gioco la vostra visione del mondo. Il primo pericolo è la Rassegnazione. L’idea che non c’è nulla che, da soli, si possa fare contro i mali del mondo.Il secondo pericolo è la Convenienza.

L’idea che ci si deve occupare prima delle necessità immediate e che le proprie convinzioni, gli ideali, i valori debbano passare in secondo piano. Il terzo pericolo è la Comodità, ovvero la tentazione di seguire il percorso più semplice e conveniente per chi ha il privilegio di ricevere un’educazione. Il quarto pericolo è la Timidezza. L’idea che pochi sono disposti a sfidare la disapprovazione dei propri compagni, dimostrando coraggio morale, qualità indispensabile per cambiare il mondo. Penso che siano situazioni con le quali già alla vostra età avete avuto occasione di confrontarvi. Per non annoiarvi mi voglio concentrare solo sul primo pericolo: la Rassegnazione. Come dicevo, l’idea che non c’è nulla che da soli si possa fare contro i mali del mondo. Non intendo dire che il gruppo, la classe, la comunità non siano importanti, eppure i grandi cambiamenti del mondo sono stati spesso merito di singole persone. Oggi celebriamo, presso il monumento ai caduti, la Giornata della memoria. Voi sapete chi sono i “Giusti delle nazioni”? È stata usata questa espressione per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista. Singole persone che hanno avuto il coraggio di fare la loro parte senza paura e che sono un esempio per tutti, anche per voi.

Cito Bob Kennedy: “Ogni volta che un uomo si alza in piedi per un ideale o agisce per migliorare il destino degli altri, manda avanti una piccola scintilla di speranza”. E ancora: “Pochi avranno la grandezza per piegare la storia, ma ciascuno di noi può lavorare per cambiare una piccola parte degli eventi, e nella somma di tutti questi atti sarà scritta la storia di questa generazione”. In conclusione, non sentitevi obbligati a fare grandi cose nella vostra vita… ma vi chiedo di fare la vostra parte e di sforzarvi di essere protagonisti. Proprio come oggi in questa sala consiliare. Sentitevi dei privilegiati per essere qui a rappresentare i vostri compagni. Sentitevi dei privilegiati perché frequentate una buona scuola e avete dei bravi insegnanti. Non sprecate l’occasione che vi è offerta di ricevere una buona educazione. Attenti ai pericoli che elencava Bob Kennedy… e in bocca al lupo a tutti.”