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Digitale terrestre in montagna Modena, Leoni (PDL): “Il Piano della Regione per l’Appennino è fallito


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Dopo le denunce delle scorse settimane, continuano ad arrivare sul sito web del Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, le segnalazioni di diversi residenti della montagna che lamentano la mancata ricezione di molti canali TV digitale terrestre.

“Questa settimana – specifica Leoni – altre due distinte segnalazioni riguardano la mancata ricezione di un gran numero di canali del pacchetto della tv digitale terrestre. Alla fine, come avevo ampiamente previsto, i cittadini si sono dovuti arrangiare a proprie ingenti spese, in molti casi acquistando costosi decoder satellitari. Le promesse e gli impegni di Errani si sono quagliati come neve al sole”

“Qui a Pavullo – afferma la Sig.ra Laura in un post sul sito www.andrealeoni.it – la situazione è sempre la stessa, vediamo sempre quei 4 o 5 canali (quasi quasi vedevo più prima del passaggio al digitale); ho parlato con un antennista e mi aveva detto che nelle due settimane passate avrebbero potenziato le trasmissioni dai ripetitori, ma ripeto, non è cambiato nulla. Quello che mi fa davvero rabbia però è che nessuno ci tiene aggiornati, brancoliamo nel buio e non sappiamo se davvero si stia facendo qualcosa per migliorare la ricezione o se si farà o se dobbiamo arrangiarci in qualche modo”.

“Dal 2007 ho chiesto alla giunta Errani, con specifiche interrogazioni, di attivarsi per tempo, per garantire la massima informazione e supporto ai cittadini sugli eventuali disagi legati al passaggio dall’analogico al digitale terrestre, con particolare riferimento al territorio montano. Si sono succedute risposte rassicuranti, la predisposizione di task force ma alla fine il flop è totale. Continuo a ricevere molte segnalazioni di cittadini delle aree montane che essendo privi del satellite, stanno ricevendo poco o nulla dal decoder digitale terrestre. La Regione aveva posto come obiettivo primario la garanzia della copertura del segnale digitale dopo lo switch off. Oggi scopriamo che anche questo obiettivo è fallito.

Purtroppo le peggiori previsioni si sono avverate. Se non fosse stato per l’iniziativa di privati e di associazioni di categoria, dalla Regione non ci sarebbe stata nemmeno un minimo di informazione ai cittadini, soprattutto nelle aree montane dove la ricezione dei segnali televisivi ha sempre rappresentato un problema. Molti vedono grazie al satellite e non certo grazie al decoder e tanto meno al contributo della Regione. Ciò è tanto più paradossale quanto il fatto che la Regione è titolare di un costoso canale televisivo digitale che dovrebbe essere suo interesse promuovere”.