Con 28 eventi patrocinati dal Comune di Formigine nel 2010 all’interno del castello, l’antico maniero si conferma il centro più vitale e attrattivo della città. Sono stati organizzati eventi culturali, come “We Can Cult” (rassegna di poesia, musica e teatro che ha fatto registrare 6.000 presenze in tre giorni), concerti di musica classica, mostre di pittura, ceramica, fumetto e fotografia, presentazioni di libri con ospiti importanti. Ma non solo: grande spazio è stato dato alla promozione turistica, ad esempio ospitando il progetto europeo Transromanica, e alla valorizzazione dell’enogastronomia locale. A questo proposito, in molti ricorderanno la conferenza dal titolo “La leggerezza del piacere di-vino” per festeggiare l’anniversario della Fondazione della Cantina Formigine Pedemontana.
Oltre agli eventi promossi dall’Amministrazione, il castello si presta come splendida location per iniziative private quali convention di rappresentanza o convegni scientifici. Nel 2010, tra i 15 eventi ospitati, ci sono stati quelli dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Da non dimenticare, poi, le numerose coppie di sposi che scelgono il castello di Formigine per celebrare il loro matrimonio, ben 41 nell’anno appena trascorso (34 nel 2009).
Grazie a un sistema automatico conta-persone, è possibile monitorare gli accessi al parco archeologico del castello, aperto tutti i giorni al pubblico. Il dato 2010 ammonta a ben 80.542 persone, superando di una decina di migliaia di persone il dato 2009 (69.303), quando ancora non era aperto il ristorante-caffetteria.
Trend in aumento anche per quanto riguarda i visitatori del Museo e Centro di documentazione, che nel 2010 ammontano a 10.189, a fronte dei 6.110 dell’anno precedente. Il Museo del castello, che dall’apertura (avvenuta nel settembre del 2007) ha registrato 65.751 visite, è stato riconosciuto nel 2010 “Museo di qualità” dall’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna come e fa parte del Circuito dei Castelli modenesi. Molto importante anche l’attività che il Museo dedica alle scuole, con percorsi didattici sugli scavi archeologici, sulla ceramica medievale, fino alle vicende della Seconda Guerra Mondiale. Nel 2010 gli alunni interessati sono stati 2.358, con un rilevante incremento rispetto al 2009 (1.590).
“Siamo orgogliosi del fatto che tanti formiginesi frequentino il loro castello, rendendolo più che mai vivo – afferma il Sindaco Franco Richeldi – Le attività che si svolgono in questo luogo sono frutto di un’attenta programmazione che intende valorizzare, nonostante i tempi di crisi, il monumento più caro ai cittadini di Formigine. Determinante è il contributo di tutti quei soggetti, dalle associazioni ai commercianti, che offrono a noi amministratori molti stimoli per svolgere al meglio il lavoro di promozione culturale e territoriale”.