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Il percorso partecipato del PSC formiginese: domani presentazione a Corlo


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Prosegue il percorso di partecipazione e di concertazione del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), gli strumenti urbanistici di pianificazione adottati dal Consiglio comunale nella seduta dello scorso 25 novembre 2010, che consentiranno di disegnare e riqualificare il territorio comunale per il prossimo ventennio. Nel PSC, lo ricordiamo, vengono definiti gli obiettivi strategici di conservazione, riqualificazione e sviluppo del territorio, mentre il RUE è lo strumento che interessa di più i cittadini, in quanto regolamenta tutti gli interventi relativi alla città esistente e al territorio rurale.

Dopo i Consigli di Frazione di Formigine capoluogo, Ubersetto e Colombaro, il prossimo Consiglio di Frazione si svolgerà domani (giovedì 3 febbraio) a Corlo. Da venerdì 4 a domenica 6 sarà poi operativo lo sportello informativo itinerante nella Sala Teatro della Parrocchia di Corlo (venerdì e domenica dalle 9 alle 12.30; sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30). I tecnici comunali sono a disposizione dei cittadini per fornire loro consulenza e assistenza con l’intento di semplificare le procedure e raccogliere le osservazioni.

Fino a domenica 20 febbraio, inoltre, è aperta al pubblico presso i locali ex Urp (in piazza della Repubblica a Formigine) un’esposizione degli elaboratori del PSC/RUE.

“Tra gli obiettivi principali del PSC-RUE va sottolineato il forte contenimento dell’espansione demografica e del conseguente consumo di suolo, che fissa la soglia limite dei nuovi alloggi per il prossimo ventennio, di cui almeno il 20% da realizzarsi in aree di riqualificazione o artigianali-industriali dismesse – afferma il Sindaco Franco Richeldi – Di questo e di altri obiettivi come la valorizzazione e la tutela del territorio rurale, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, il rispetto dell’ambiente, le politiche e le strategie per incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili, si è aperta questa importante fase di confronto e partecipazione che ci sta accompagnando, perché un buon piano può essere tale solo se nasce da un’idea partecipata e condivisa”.