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Missione in India per Confindustria Modena


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L’India diventerà, nel giro di un decennio, la terza economia mondiale: secondo le ultime stime del Fondo monetario internazionale, nel 2011 il Pil del Paese asiatico crescerà dell’ 8,4 per cento.

Nel 2010 l’interscambio commerciale totale tra Italia e India è stato di oltre sei miliardi di euro e, in particolare, le aziende modenesi hanno esportato, in questo Paese, merci per un valore complessivo che ha superato i 43 milioni di euro.

Il mercato indiano dunque rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese, basti pensare che, nei prossimi sei anni, il Paese investirà più di 640 miliardi di euro in infrastrutture e grandi opere.

Proprio per sfruttare al meglio le potenzialità di questo mercato e favorire le imprese emiliane nelle ricerca di partner commerciali e produttivi in loco, Confindustria Modena e Confindustria Emilia-Romagna hanno dato vita al progetto “Hi Mech India III”, finanziato al 50 per cento dalla Regione Emilia-Romagna e sponsorizzata da Bnl Gruppo Bnp Paribas.

In particolare, la missione economica prevede la partecipazione di aziende della nostra regione che operano nel settore delle costruzioni e dell’automazione industriale a Bauma India 2011, fiera dedicata alla meccanica per l’edilizia che si svolgerà dall’8 all’11 febbraio a Mumbai.

L’obiettivo del progetto è fornire a tutte le imprese partecipanti il know how e gli strumenti necessari per affrontare il mercato indiano, sia sul fronte della commercializzazione sia su quello degli investimenti.

Saranno dieci le aziende della regione che parteciperanno alla fiera: Cosben, Elettrondata, Hansa Tmp, Hydrocontrol, Officine Meccaniche Eme, Officine Parmeggiani, Safim, Sag Tubi, Socage, e Tma.

Confindustria Modena ha coordinato tutte le fasi del progetto: da quella preparatoria di analisi del mercato e ricerca di partner commerciali, fino alla promozione e organizzazione della fiera.

Aziende che partecipano al progetto “Hi-Mech India III”

Cosben snc di Bomporto, specializzata nella produzione di attrezzi per macchine movimento terra e macchine telescopiche per i settori edile e agricolo. Fatturato: 1,5 milioni di euro. Numero dipendenti: 7. Quota export: 43%

Elettrondata srl di Spezzano, che progetta e realizza impianti elettrici per sistemi di automazione industriale. Fatturato: 6,5 milioni di euro. Numero dipendenti: 40. Quota export: 25%

Hansa Tmp srl di Modena, specializzata nelle produzione di componenti e sistemi oleodinamici. Fatturato: 9,2 milioni di euro. Numero dipendenti: 30. Quota export: 72%

Hydrocontrol spa di Bologna, produce componenti oleodinamici per macchine mobili.

Officine Meccaniche Eme srl di Modena, specializzata nella produzione di cambi di velocità, di ponti differenziali e di riduttori. Fatturato: 10 milioni di euro. Numero dipendenti: 38. Quota export: 80%

Officine Parmeggiani srl di Bologna produce organi di trasmissione e componenti oleodinamici. Fatturato: 12 milioni di euro. Numero dipendenti: 75. Quota export: 72%

Safim spa di Modena, azienda specializzata nella produzione di freni per macchine industriali. Fatturato: 18,1 milioni di euro. Numero dipendenti: 84. Quota export: 65%

Sag Tubi spa di Novellara, specializzata nella produzione di tubi. Fatturato: 21,3 milioni di euro. Numero dipendenti: 110. Quota export: 28%

Socage srl di Bomporto che produce e vende piattaforme aeree autocarrate e cingolate. Fatturato: 28,7 milioni di euro. Numero dipendenti: 65. Quota export: 25%

Tma srl di Spilamberto che produce argani idraulici ed elettrici per sollevamento o tiro. Fatturato: 4,7 milioni di euro. Numero dipendenti: 23. Quota export: 40%

foto: parte della delegazione delle imprese emiliane che partecipano al Bauma India 2011