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Dal 1° marzo, anche a Sassuolo, biglietto autobus a 1,20 euro. Abbonamenti invariati


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Aumenta il costo del biglietto di corsa singola urbana del bus a Modena (da 1,05 a 1,20 euro), Carpi e Sassuolo (da 1 a 1,20 euro); nessuna variazione invece per gli abbonamenti del trasporto pubblico. I provvedimenti – che entreranno in vigore dal 1 marzo – sono contenuti nella manovra tariffaria proposta dall’Agenzia per la mobilità (Amo) che sarà presentata nei prossimi giorni ai Comuni e discussa dalla Conferenza dei sindaci in programma nella sede della Provincia di Modena lunedì 21 febbraio. Gli aumenti erano già stati prospettati dai sindaci stessi nel dicembre scorso, approvando i contenuti del Patto regionale per il trasporto pubblico locale per il triennio 2011-2013 che indica le tariffe obiettivo per i prossimi anni.

«Sono gli effetti – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale alla Mobilità e presidente dell’assemblea dei soci di Amo – dei tagli del Governo sui fondi destinati al trasporto pubblico locale. Abbiamo discusso questa manovra nel Comitato permanente per la mobilità di Amo di cui fanno parte i Comuni capodistretto. Per limitare al minimo la ricaduta sulle famiglie, abbiamo scelto di intervenire solo sui biglietti “occasionali” di corsa semplice senza toccare gli abbonamenti mensili e annuali. Inoltre, grazie ai 50 milioni di euro che la Regione Emilia Romagna investirà nel trasporto pubblico locale per contenere l’effetto dei “tagli” governativi, abbiamo ridotto l’entità del taglio al 4,6 per cento delle risorse, percentuale che si riduce ulteriormente con l’avvio di questa manovra tariffaria e della razionalizzazione. In sede di Conferenza Stato Regioni – ricorda Vaccari – a fine dicembre 2011, il Governo si è impegnato a stanziare risorse per il trasporto pubblico riducendo l’incidenza dei propri tagli. A tutt’oggi, però, non conosciamo quante saranno le risorse destinate all’Emilia-Romagna, quindi anche a Modena si darà attuazione al Patto regionale sulla mobilità. In ogni caso, queste risorse, anche se saranno erogate, recupereranno solo una quota marginale dei tagli, e sono comunque previste per il solo 2011».

Nella manovra viene stabilito anche che rimane la stessa tariffa per i biglietti acquistati a bordo o a terra, mentre la tariffa dell’abbonamento Mi muovo mese (quella riservata agli abbonati ferroviari) a Modena (non a Carpi e Sassuolo) è fissata a 20 euro mensili. Aumenta di un euro (da 24 a 25 euro) la card bimbi metro-11 anni.

Previsti anche lievi ritocchi per le tariffe per gli abbonati al trasporto pubblico che usufruiscono dei servizi taxi festivo e notturno della città di Modena. Al costo di 1,20 euro è portato anche il valore della zona base extraurbana (cosiddetto parametro A dello Stimer), con aumenti dei biglietti di corsa semplice dal 10 al 20 per cento a seconda del numero di zone attraversate.

La manovra era stata anticipata in dicembre dalla Conferenza dei sindaci che aveva approvato un documento dove si affermava che «per difendere il livello di servizio erogato, nonostante i tagli nei finanziamenti governativi, andranno perseguiti sia una puntuale riorganizzazione del servizio stesso, sia miglioramenti del livello di operatività economico-finanziaria nell’ambito gestionale del trasporto pubblico (a iniziare da processi di aggregazione che conducano a condizioni industriali di maggiore robustezza, tramite razionalizzazione della spesa, sinergie nei processi produttivi, uso più razionale del personale e dei mezzi), sia il ricorso ad adeguamenti tariffari, perseguendo l’obiettivo del rapporto del 35 per cento fra ricavi del traffico e contributo pubblico».