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‘Dplmodena.it.’: mercato lavoro e compleanno sito: convegno a Modena


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Innovazione contrattuale e maggiore flessibilità per creare un mercato del lavoro più competitivo a livello internazionale. Si basa principalmente su questi due elementi l’evoluzione del mercato del lavoro italiano negli ultimi dieci anni che sarà analizzata e approfondita nel convegno “Dplmodena.it. La tecnologia al servizio della conoscenza” che celebra il decennale del sito informativo creato dalla Direzione provinciale del lavoro (Dpl) di Modena.

Il convegno, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con la Direzione provinciale del lavoro di Modena e con il patrocinio della Provincia di Modena, si svolgerà mercoledì 23 febbraio, dalle 9,30, al Forum Monzani di Modena.

Il sito www.dplmodena.it raccoglie e organizza tutte le più importanti disposizioni normative, giurisprudenziali e dottrinali in materia di lavoro che solo in minima parte provengono dal ministero del Lavoro mentre circa l’80 per cento è emanato da altri organi come istituti previdenziali, Funzione pubblica, ministero dell’Interno, Comunità europea, Agenzia delle entrate, enti locali. L’obiettivo, come spiega Eufranio Massi, direttore della Dpl di Modena, «fin dall’inizio è stato quello di fornire le chiavi di lettura delle norme di maggior interesse per renderne più facile la comprensione e aiutare gli addetti ai lavori a districarsi in questa matassa di norme, circolari, note, lettere e sentenze che continuamente intervengono a modificare le regole del mondo del lavoro». Una sorta di guida nell’aggiornamento costante di cui necessitano gli operatori, pubblici e privati, del mercato del lavoro che, negli anni, è diventata un punto di riferimento a livello nazionale: solo nell’ultimo anno sono stati più di tre milioni i contatti sul sito e oltre quattromila le mail ricevute, mentre ogni giorno si collegano in media circa 13 mila visitatori. In dieci anni il sito ha pubblicato più di tremila notizie, cinquecento approfondimenti, oltre mille sunti di sentenze di Cassazione e inviato 480 numeri della newsletter a cui sono iscritte 36 mila persone. «Un’impresa importante – commenta Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro – non solo per la sua finalità informativa e formativa ma anche perché è un esempio concreto di pubblica amministrazione efficace e competitiva che sceglie di offrire un servizio che va oltre i propri compiti istituzionali».

«L’attività svolta dalla Dpl di Modena – aggiunge Giuseppe Pellacani, ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia – è resa quanto mai utile dal fatto che i cambiamenti che hanno interessato le regole di funzionamento del mercato del lavoro sono avvenuti in un arco temporale ristretto e si sono caratterizzati per il susseguirsi continuo di nuove disposizioni di legge, prassi e interventi giurisprudenziali che richiedono agli operatori del mercato del lavoro,pubblici e privati, un aggiornamento e studio puntuale e costante per i quali il sito fornisce tempestivamente gli strumenti».

CRESCIUTI SEMPLIFICAZIONE E FLESSIBILITÀ DEL LAVORO

Il convegno “Dplmodena.it”, al quale parteciperanno circa 900 professionisti e operatori, pubblici e privati, del mercato del lavoro provenienti da tutt’Italia, è l’occasione per analizzare e approfondire i cambiamenti del mercato del lavoro attraverso la semplificazione delle procedure legate alla gestione dei rapporti di lavoro e a una maggiore flessibilità degli istituti contrattuali.

L’evoluzione delle regole ha così portato a riorganizzare e modernizzare i servizi pubblici preposti all’incontro domanda e offerta di lavoro, attraverso il passaggio agli enti locali delle funzioni in materia di collocamento dei lavoratori e il decentramento a livello regionale e provinciale delle politiche attive del lavoro. Si è aperta ai privati l’attività di intermediazione e di interposizione di manodopera (quest’ultima meglio conosciuta come somministrazione).

Sono state semplificate le procedure di assunzione del personale, introducendo un obbligo di comunicazione preventiva di assunzione, attraverso sistemi informatici regionali, con finalità antielusive del lavoro irregolare. Si è inoltre estesa la modalità telematica anche per trasformazioni, variazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro subordinati e parasubordinati.

Si è ampliato e reso più flessibile l’ambito di applicazione di alcune tipologie contrattuali come il lavoro a tempo parziale e quello a tempo determinato, già presenti nel nostro ordinamento, e sono state introdotte nuove forme di lavoro flessibile, come il lavoro a coppia (job sharing), intermittente (job on call), a progetto e le prestazioni occasionali di carattere accessorio, con la duplice finalità di rendere più flessibile il mercato del lavoro e di far emergere il lavoro irregolare.

Per dare maggiore certezza ai rapporti di lavoro sono state istituite le commissioni di certificazione dei contratti.

Anche i servizi ispettivi in materia di lavoro sono stati riformati e sono stati riordinati i procedimenti e i tempi di gestione del contenzioso per semplificare le procedure e di ridurre i tempi delle controversie di lavoro.

TRA I TEMI CONCILIAZIONE, DURC, APPALTI, CONTENZIOSI

Il convegno “Dplmodena.it. La tecnologia al servizio della conoscenza”, mercoledì 23 febbraio, al Forum Monzani a partire dalle 9,30, sarà aperto dai saluti di Sergio Stelitano, del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Aldo Tomasi, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena.

Nella sessione mattutina, coordinata dal Giuseppe Pellacani, ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio, sarà presentata, dall’ideatore e coordinatore Roberto Camera, l’evoluzione del sito internet dplmodena.it. Si approfondiranno poi i temi della certificazione dei contratti di lavoro con Eufranio Massi, direttore della Direzione provinciale del lavoro di Modena; della conciliazione e degli arbitrati nel Collegato lavoro con Domenico Borghesi, ordinario di Diritto del lavoro a Modena; di responsabilità solidale negli appalti e nei subappalti con Arturo Maresca, ordinario di Diritto del lavoro alla Sapienza di Roma; di salari di produttività con Enzo De Fusco, coordinatore scientifico della Fondazione studi dei consulenti del lavoro.

Nel pomeriggio, con il coordinamento di Francesco Basenghi, ordinario di Diritto del lavoro a Modena, la consulente del lavoro Maria Rosa Gheido tratterà dell’attività ispettiva dopo il Collegato lavoro; Silvia Ciucciovino, professore associato all’Università di Roma tre di apprendistato; Barbara Maiani, docente di Diritto della previdenza sociale a Modena, di contenzioso nel lavoro a tempo determinato e in somministrazione; Vitantonio Lippolis, della Dpl di Modena, del documento unico di regolarità contributiva; Alberto Tampieri, dell’Università di Modena, di lavoro pubblico nella legge 183 del 2010.