Home Fiorano Crisi centro Fiorano: intervento di Matteo Orlandi (Gruppo Misto)

Crisi centro Fiorano: intervento di Matteo Orlandi (Gruppo Misto)


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Il Consigliere Comunale del Gruppo Misto Matteo Orlandi, aderente a Futuro e Libertà, ha rilasciato la seguente nota stampa in merito alla ‘risposta dell’assessore Sergio Pederzini alla interrogazione sulla crisi del centro di Fiorano’.

“Giovedì sera durante la seduta del Consiglio Comunale l’assessore Sergio Pederzini rispondendo ad una mia interrogazione, in cui si denunciava un progressivo e costante abbandono del centro storico da parte dei commercianti, ha dimostrato la mancanza di volontà da parte dell’amministrazione circa l’individuazione di nuove misure per arginare una spiacevole situazione che tende ogni giorno di più al peggioramento.

Rimanendo infatti trincerati dietro le loro idee non sono disposti a prendere in considerazione l’ipotesi che forse, a conti fatti, alcuni errori su questo tema sono stati commessi.

Sarebbe interessante domandarsi quale percezione hanno oggi i Fioranesi riguardo il centro storico dopo che il recente e costosissimo restyling della piazza ha modificato i tempi e i modi in cui era possibile fruire dei servizi che esso offriva. Si perché oggi ci troviamo con una piazza enorme e straordinariamente vuota, spaziosa certo per ospitare le diverse manifestazioni annuali, ma questo poteva essere vero anche per la versione precedente.

L’accesso e la mancanza di adeguato parcheggio sono due problematiche che dimostrano quanto l’attuale situazione non è solo di carattere economico ma anche di natura logistica.

Quindi dispiace che nella sua risposta l’assessore abbia completamente escluso questa ipotesi, limitandosi solo a ripetere una motivazione sentita troppe volte: citando quindi la congiuntura negativa del mercato e la subalternità a Sassuolo. Nessuno di noi desidera creare un surrogato del centro di Sassuolo e nessuno di noi si aspetta di trovarci centinaia di persone che vi passeggiano il sabato pomeriggio perché il nostro ha sempre avuto caratteristiche diametralmente opposte. Crediamo semplicemente che le misure adottate sinora, come l’iniziativa “Apro in centro” siano state insufficienti e il fatto che questa venga rinnovata anche per l’anno corrente senza essere accompagnata anche da misure strutturali non potrà certo portare significativi e tangibili cambiamenti. Né tantomeno riteniamo che la nuova biblioteca rappresenti una concreta speranza per i pochi commercianti rimasti e per quelli che vorrebbero investire in una nuova attività. L’assessore si aspetta, e lo ha sostenuto anche ieri in Consiglio, che quest’ultima mobiliterà in centro migliaia di persone, ma contare solo su questo significa non voler affrontare il problema.

Come primo intervento proponiamo, pur sapendo che non saremo presi in considerazione, di spostare di pochi metri l’attuale fermata dell’autobus da Piazza Ciro Menotti ai parcheggi antistanti la banca; gli stessi sarebbero poi certamente recuperati, con una diversa disposizione ed accresciuti sensibilmente in numero sfruttando l’ampio spazio venutosi a liberare.

Siamo comunque coscienti che tale proposta non potrà essere risolutiva in senso assoluto, ma certi che quantomeno rappresenterebbe un segnale ed un inizio sulla volontà di intervenire verso una rivisitazione complessiva dell’area e a nuove misure per il suo sviluppo”.