Tra gli eventi organizzati nell’ambito di PLAY 2011, il Festival del Gioco che sta svolgendosi al quartiere fieristico di Modena, oggi, sabato 26 marzo, si è svolta la prima presentazione ufficiale della Carta Nazionale delle ludoteche italiane, frutto del lavoro del Tavolo Nazionale di confronto sulle Ludoteche, promosso nel 2010 da ALI per Giocare: questo ha coinvolto numerose amministrazioni pubbliche e molte realtà del privato sociale operanti a vario titolo nell’ambito del Gioco. Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Carpi ha recepito questo importante documento, il cui contenuto andrà ad integrare e completare la carta dei servizi del Castello dei Ragazzi, al fine di promuovere, radicare e agevolare l’utilizzo della ludoteca.
“Il Castello dei ragazzi di Carpi – ricorda l’assessore alle Politiche culturali Alessia Ferrari – ha dato un apporto significativo nel percorso che il Tavolo Nazionale di confronto sulle Ludoteche ha delineato per arrivare a dare forma a questa Carta, a conferma del ruolo che la nostra struttura riveste, da oltre trent’anni, non solo per la città, ma anche all’interno del panorama nazionale. Un importante momento di approfondimento e confronto sul ruolo e la funzione delle ludoteche vi è stato infatti in occasione del convegno ‘Il gioco che verrà-Identità e futuro delle ludoteche tra tradizione e innovazione’, tenutosi a Carpi il 24 novembre scorso. Durante il convegno è stato dedicato alla discussione della Carta di qualità delle Ludoteche nel pomeriggio un apposito un Focus group. Il documento che abbiamo approvato rappresenta la sintesi delle diverse esperienze di enti e associazioni pubbliche e private che da anni, a vari livelli, si occupano di gioco, e che tramite questo percorso hanno individuato finalità, caratteristiche ed indicatori di qualità essenziali ed identitari che devono caratterizzare la ludoteca, intesa come luogo di svago, cultura ed educazione, sempre più fondamentale nei processi di crescita e socializzazione”.
Il Castello dei ragazzi è uno spazio (840 metri quadrati di superficie) destinato a bambini e ragazzi, che si trova nell’ala nord-ovest del Palazzo dei Pio di Carpi, con accesso dalla prestigiosa piazza Martiri, nel cuore della città: inaugurato cinque anni fa è composto dalla Biblioteca ragazzi Il Falco magico, inaugurata nel 2002, dalla nuova Ludoteca e dal Teatro della luce, un insieme di luoghi dedicati alla lettura, al gioco, alla scoperta e all’apprendimento e che allargano il ventaglio di attività rivolte ai giovani utenti e alle famiglie, potenziando le attività educative della città. Il Castello dei ragazzi, promosso dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, è uno spazio al quale poter accedere ogni giorno, da soli, con i genitori o con la propria classe per scoprire e consultare libri (oltre ventimila), giocare e incontrare altri ragazzi, fare esperimenti con la luce o divertirsi con giochi d’ombre in un teatro. Nella Biblioteca ragazzi si trova inoltre una sala dedicata ai più piccoli con un allestimento scenografico costituito da un originale teatro ideato da Emanuele Luzzati.
Nella Ludoteca è stata realizzato uno spazio ludico per i piccoli sempre a cura di Emanuele Luzzati: la casa sull’albero, un’installazione tridimensionale nella quale i bambini possono salire e giocare. Nella sala dedicata ai più grandi i ragazzi vengono accolti da un arco scenico che introduce alla spazio dedicato ai giochi d’ombra, realizzato dall’artista Gianni De Conno. Nell’arco di tutto l’anno un programma di attività, elaborato dai tre istituti, prevede laboratori, mostre, spettacoli, proiezioni, visite guidate e narrazioni, rivolti al pubblico da 0 a 16 anni e differenziati per fasce d’età; una parte delle proposte coinvolge anche gli adulti interessati al mondo dell’infanzia, che possono partecipare a incontri di approfondimento e work-shop. È attivo il prestito di libri e giocattoli, videocassette e dvd. 72 i posti lettura previsti, 45 i posti gioco, 7 le postazioni informatiche qui installate (di cui una per non vedenti e ipovedenti), 55 i posti per conferenze e laboratori.