Una segnalazione anonima giunta al centralino del Commissariato di P.S. di Carpi, ha fatto scattare una vera e propria indagine con metodo tradizionale che dopo un mese di accertamenti e di attività di osservazione ha permesso agli agenti del Commissariato di P.S. di Sassuolo, in forza al settore Anticrimine, di individuare e successivamente identificare una persona residente a Sassuolo di 50 anni circa M. S., imbianchino di professione, che deteneva in diverse abitazioni di sua proprietà ubicate nei comuni di Sassuolo e Fiorano un ingente quantitativo di armi e parti di esse, polveri da sparo, canne clandestine e bossoli.
L’operazione di perquisizione e sequestro si è conclusa alcuni giorni addietro a Sassuolo ed ha permesso di arrestare in flagranza di reato l’uomo associandolo al carcere S.Anna a disposizione della Procura della Repubblica di Modena per le seguenti ipotesi di reato: detenzione di 13 canne clandestine prive di punzonatura e numero di matricola; 2 carabine con canna clandestina in quanto realizzate in forma artigianale e prive di contrassegni – art. 23 L.1975/110; alterazione di 3 carabine con sostituzione delle rispettive canne originali con altre in modo da aumentarne la potenzialità – art.3 L 1975/110; detenzione senza licenza dell’Autorità di munizionamento da guerra (15 cartucce cal.44, 1 bossolo cal.12, 4 ogive traccianti, 3 ogive cal.50) art.2 L895/1967; detenzione senza licenza dell’Autorità di 800 ca. bossoli di diversi calibri, 5.600 cartucce circa di diversi calibri, 4.300 circa cartucce cariche di diversi calibri, 3 artifizi c.d. “bombe carta” e diverse confezioni di artifizi tipo “Big-Bang”, art.2 e 7 L 895/1967; fabbricazione di armi comuni da sparo senza licenza dell’Autorità con la detenzione di 17 Kg. Circa di polveri da sparo di diverse marche, 360 Kg circa di bossoli e ogive, 17 Kg di inneschi per pistola e fucile, 15 Kg di filo di piombo , 10 “calciature” in legno artigianali, 6 presse, una lavatrice elettrica per il confezionamento dei bossoli ed un supporto in acciaio per carabina da tiro di precisione, vari dispositivi ottici Leopold di altissima qualità; art.1 e 7 L 895/1967.
Sono state inoltre sottoposte a sequestro penale un scatola di cartucce vuote (50 circa) con impresso un logo riportante la dicitura M. BALISTIC BALLET (dove M rappresenta il nome dell’interessato).
Il soggetto essendo titolare di licenza di caccia, di tiro a volo oltre che avere una regolare detenzione di armi da collezione è stato sottoposto anche ad una verifica amministrativa che ha permesso di accertare la sostituzione di canne a 3 carabine regolarmente denunciate con altrettante in modo da aumentarne l’offensività.
Al termine della lunga giornata dettata dall’intensa attività di polizia giudiziaria che hanno inequivocabilmente fatto emergere importanti elementi di reità a carico del soggetto, è stato anche sottoposto a sequestro amministrativo di tutte le armi che regolarmente deteneva, ovvero: 19 fucili per uso sportivo o venatorio tra cui un fucile particolarmente offensivo c.d “anti carro”; 2 revolver a tamburo 357 SMITH & WESSON; 2 pistole “44 Magnum”; 2 pistole cal.22.
La Squadra Mobile della Questura di Modena dovrà ora verificare se l’arrestato abbia o meno creato un commercio illegale di armi clandestine per gli amanti del settore o invece determinare se il collezionista si sia fatto trasportare da una passione che è andata oltre il consentito.