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Poviglio: doposcuola interattivo. Un’esperienza positiva per tutti


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Si è conclusa nel mese di maggio l’ottava edizione del “Doposcuola Interattivo” per venti ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Poviglio. A conclusione dell’esperienza, la prof.ssa Emanuela Giaroli, referente del progetto per la scuola, ha inviato una lettera di ringraziamento ai soggetti promotori.

Un progetto pomeridiano non nuovo a Poviglio, che mette insieme Comune, Parrocchia e Istituto Comprensivo con l’obiettivo di supportare le attività scolastiche del mattino e l’ambizione di proporsi come luogo educativo e formativo, capace di accogliere, accompagnare e sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita.

Un servizio di grande utilità per i ragazzi, che è stato possibile concretizzare anche grazie al supporto della Fondazione Manodori, che ha parzialmente finanziato il progetto.

“Il Doposcuola interattivo – si legge nella lettera della prof.ssa Giaroli – è stato realizzato con il qualificato contributo della dott.ssa Cristina Zatti (psicologa coordinatrice del progetto) e l’impegno di educatori e un motivato gruppo di volontari. A nome della scuola – scrive la Prof.ssa Giaroli – esprimo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza, a partire dai soggetti proponenti sino a coloro che l’hanno effettivamente concretizzato. In questi mesi si è fatto un lavoro eccellente, che contribuisce ad innalzare la qualità del nostro sistema educativo”.

Gli educatori citatati dalla referente del progetto sono: dott.ssa Lina Foracchia, dott.ssa Federica Mossini e dott. Mattia Salati coadiuvati da un motivato e preparato gruppo di volontari: Monica Donelli, Tiziana Montanari, Cristina Decavoli, Alice Folloni, Marica Ditaranto, Raffaella Soncini, Silvana Menozzi, Cosetta Fieni, Amalia Carpi, Stefano Bigliardi, Katia Prati, Giulia Imbrogli e Ilaria Cucconi.

All’attività del doposcuola interattivo hanno partecipato attivamente anche il Centro Giovani, che ha accolto i 20 ragazzi anche grazie all’impegno del suo responsabile, Matteo Tagliavini, e quello del centro del volontariato Kaleidos, che ha curato tutti i dettagli della permanenza dei ragazzi all’interno del centro.

Nella lettera la referente del progetto ringrazia anche Don Paolo Crotti, “che ha dimostrato attenzione e sensibilità. in tutte le occasioni”, l’Assessore alla Scuola Prof. Ferrari Filippo e l’Assessore alle Politiche Giovanili Dott. Sergio Cecchella, “che continuano a sostenere questo progetto divenuto ormai un servizio stabile del nostro territorio”.