Home Bologna Tarsu, dichiarazione di Luciano Roncarelli, segretaria confederale Uil Bologna

Tarsu, dichiarazione di Luciano Roncarelli, segretaria confederale Uil Bologna


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«Siamo sconcertati: ma a Palazzo d’Accursio l’aumento della Tarsu del 4% chi lo ha deciso Ato, Hera oppure la giunta Merola?

Una premessa: il rincaro del 4%, (oltretutto proprio quando le famiglie fanno una fatica enorme a far quadrare i bilanci) è ingiustificabile. Intanto perchè va a sommarsi al + 5% del bilancio 2011 che, a sua volta, confluisce in quelli precedenti. Toccando così quota + 26% circa, dal 2004 ad oggi. Un bel gruzzoletto che doveva essere destinato a potenziare la raccolta differenziata. E come è finita lo sappiamo tutti: la media regionale è del 53,5%, Bologna è inchiodata al 36% con il suo centro storico al 17%.

Ma questo 4% è frutto di una strana alchimia: un 2% di recupero inflattivo voluto da Ato che sino ad ora non era intervenuta sulla Tarsu e un 2% ‘trattato’ voluto da Hera (che chiedeva di più) di cui ricordo il socio di maggioranza è proprio il Comune di Bologna.

Chi decide allora? Perché, durante la recente trattativa per il bilancio, era stato ipotizzato un eventuale incremento ‘solo’ del 2% per recuperare l’inflazione, salvo poi cambiare le carte in tavola e schizzare al 4%?

Così non va. Fermo restando la validità dell’accordo sul bilancio 2012 siglato il 3 febbraio scorso, abbiamo chiesto e ottenuto che la giunta Merola mettesse nero su bianco fino all’ultimo centesimo di come intende gestire le maggiori entrate da Tarsu. Per quanto ci riguarda, avendo un assoluto rispetto dei bolognesi e delle loro tasche, la Uil vigilerà sul come sarà speso questo ulteriore aggravio».