Si è svegliata nottetempo dando fuoco a due materassi della stanza dove era ricoverata per poi lanciare l’allarme consentendo al personale medico di soccorrere i degenti, tutti fortunatamente illesi. Questa la ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che, grazie anche alle telecamere del reparto ospedaliero oggetto dell’accaduto, hanno raccolto incontrovertibili elementi di responsabilità nei confronti di una paziente ricoverata nella camera data alle fiamme.Con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura reggiana una sessantenne reggiana. Sarebbe stata lei, secondo le risultanze dei carabinieri, ad appiccare le fiamme a due materassi di altrettanti letti della stanza dell’Ospedale dove era ricoverata unitamente ad altri due pazienti. E’ stata la stessa a dare l’allarme consentendo quindi il soccorso ai restanti degenti e l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno subito domato le fiamme circoscritte ai due posti letto. I primi accertamenti non avevano ben definito le cause dell’incendio per poi delinearsi grazie alle indagini dei carabinieri l’ipotesi dolosa dell’evento oggi imputata in maniera incontrovertibile alla sessantenne denunciata.
I fatti in questione addebitati alla donna risalgono alla notte del 29 marzo scorso ma al riguardo sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri è finito altro episodio verificatosi lo scorso primo aprile quando ignoti hanno dato fuoco a delle carte poste nel sottoscala del medesimo reparto senza fortunatamente arrecare danni grazie al pronto intervento del personale sanitario che domava le fiamme.