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Variazione di bilancio comune di Carpi: il Consiglio vota a maggioranza


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euro-denaroNel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 24 luglio è stata ratificata a maggioranza una delibera relativa ad una Variazione del Bilancio di Previsione 2014 dal valore di poco meno di 500 mila euro e già approvata dalla Giunta il 30 giugno scorso. La delibera, presentata dall’assessore al Personale Cesare Galantini, riguardava la costituzione di uffici o servizi posti alle dirette dipendenze di Sindaco e Giunta e dunque di tipo fiduciario, consentiva di stornare un messo comunale dalla sede distaccata di Carpi del Tribunale di Modena all’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli e di utilizzare fino al 31 dicembre personale di agenzia interinale a supporto dei dipendenti delle Onoranze funebri comunali. Paolo Pettenati (Carpi Futura) aprendo il dibattito ha manifestato forte dissenso in merito alla delibera in questione, segno di un “comportamento autoritario della Giunta. Contestiamo l’abuso di Variazioni di Bilancio per spostare risorse dai vari centri di costo: Carpi tra l’altro non ha nemmeno comunicato al Ministero del Tesoro l’ammontare del proprio patrimonio e si continua a garantire la sedia ai dirigenti dell’apparato”.
Roberto Arletti (Pd) ha ricordato come si stesse parlando in riferimento a questo atto dell’autonomia decisionale del Sindaco nell’incaricare collaboratori di propria fiducia, “persone sulle quali si è investito e che stanno portando a termine progetti importanti. Inoltre la spesa per il personale rimane tale da rispettare la normativa sul pareggio di bilancio”. Roberto Benatti (Forza Italia) ha spiegato come i dirigenti comunali uscenti siano stati riconfermati da tutte le selezioni fatte finora, “e la cosa dà da pensare. Vedremo cosa succederà con il futuro Direttore Generale dell’Unione delle Terre d’Argine per il quale si stanno raccogliendo le candidature. Magari si potrebbero ridurre i premi ad personam dati ai dirigenti in un momento di crisi come questo…”.
Il Sindaco Alberto Bellelli ha poi preso la parola per definire “sproporzionate” le parole di Pettenati “al momento di discutere di una Variazione di Bilancio. Intanto se lei guarda la Rete Civica – ha detto – vedrà che rispetto al tema del patrimonio c’è tutto quello che ha chiesto. Riguardo ai dirigenti segnalo invece che rispetto al 2013 ce ne sono due in meno così come c’è un Direttore Generale in meno; il tutto per una scelta politica e che tra settembre e ottobre porterà ad una riorganizzazione della macchina comunale, tra settori e funzioni, con una razionalizzazione e uno snellimento della stessa. Sono poi diminuiti i premi ad personam e l’ho chiesto come gesto di responsabilità, come gesto d’attenzione, a dirigenti di grande qualità, cosa che spesso anche qui viene riconosciuta”. Cristian Rostovi (Ncd-Fdi-An) ha spiegato che dal canto suo il Sindaco ha il diritto di nominare dirigenti di sua fiducia “ma ci vorrebbe più coraggio per cambiare figure che da tempo sono sempre le stesse”. Dopo l’intervento del capogruppo del Pd Paolo Gelli e una breve replica dell’assessore Galantini il consigliere Pettenati ha in sede di dichiarazione di voto ribadito la sua contrarietà a portare in Consiglio comunale una Variazione di Bilancio dopo appena due mesi dall’approvazione del Preventivo 2014 invitando poi a riflettere sulle scelte da farsi in sede di redazione di questo importante documento.
La delibera è stata infine approvata dal gruppo Pd, con l’astensione di Rostovi, Benatti e Movimento 5 Stelle e il no di Carpi Futura.