Home Cronaca Parchi pubblici nel mirino di vandali e pusher: giro di vite dei...

Parchi pubblici nel mirino di vandali e pusher: giro di vite dei Carabinieri a Rubiera


# ora in onda #
...............




carabinieri-parcoGli episodi di vandalismo registrati nelle ultime settimane all’interno degli spazi di verde pubblico comunali di Rubiera, comune del comprensorio ceramico reggiano, e in particolare all’interno del Parco Pubblico Don Andreoli ha indotto i Carabinieri di Rubiera anche in aderenza alle segnalazioni giunte proprio dal primo cittadino ad intensificare i controlli con il fine precipuo di contrastare i fenomeni di micro vandalismo e piccolo spaccio che vedono spesso quali protagonisti giovani ragazzi, tra anche minorenni, in età scolare. La recente identificazione e denuncia a cura dei Carabinieri di Rubiera dei due 17enni reggiani responsabili degli atti di vandalismo ai danni dell’edicola sacra dedicata alla madonna nel Parco Pubblico Don Andreoli e l’identificazione e denuncia di un pusher 18enne sorpreso con una decina di grammi di marjuana all’interno dello stesso parco sono state solo alcune delle risposte immediatamente fornite dall’Arma dei Carabinieri di Rubiera a questi episodi di microcriminalità. L’altra sera, proprio grazie alla mirata attività di controlli esercitata dai Carabinieri sei giovani in due differenti controlli sono stati condotti in caserma in quanto trovati in possesso si modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo marjuana che si apprestavano a consumare all’interno del parco. Si tratta di 6 giovai aventi un età compresa tra vi 17 e i 19 anni che saranno segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti: rischiano una serie di provvedimenti amministrativi tra cui la sospensione delle rispettive patenti possedute e dei documenti validi per l’espatrio. Un 30enne reggiano è stato a sua volta denunciato per spaccio essendo stato individuato quale fornitore di stupefacenti ad un giovanissimo rubierese frequentatore del Parco Don Andreoli. Gli episodi di piccolo spaccio, consumo di droga e atti di vandalismo sono in costante aumento ecco perché Carabinieri e comune stanno facendo rete attraverso azioni concrete per evitare forme ancora piu’ invasive di tali fenomeno. Da una parte quindi l’attività preventiva attraverso i controlli e repressiva in caso di reati con le denunce esercitata dai Carabinieri di Rubiera e dall’altra le iniziative che l’Amministrazione comunale sta adottando per cercare di ripristinare la cultura della legalità e dello stare insieme attraverso l’attività del settore sociale e delle politiche giovanili. Insomma Carabinieri e amministratori uniti con un unico fine: quello di migliorare le condizioni di sicurezza debellando tali fenomeni di micro criminalità che certamente non rappresentano una incombente minaccia per la sicurezza pubblica ma che vedono nel loro continuo ripetersi l’espressione di una mancanza di rispetto delle regole.