Home Ambiente Buone pratiche a Grizzana Morandi. Risparmi sull’illuminazione pubblica fino al 37%

Buone pratiche a Grizzana Morandi. Risparmi sull’illuminazione pubblica fino al 37%


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illuminazione_stradaleSono 259 i corpi illuminanti di Grizzana Morandi interessati dal progetto di efficienza energetica intrapreso dal Comune nel corso dell’ultimo anno, con l’obiettivo di contenere i consumi partendo dall’illuminazione pubblica, uno dei servizi pubblici più energivori e costosi.
Inserendo in ogni lampione delle tratte caratterizzate dai maggiori consumi un alimentatore elettronico dimmerabile (Dibawatt®), che permette di abbattere gli sprechi e razionalizzare il consumo del corpo illuminante, sarà possibile raggiungere un risparmio di energia elettrica significativo e non inferiore al 30%; le misure effettuate sull’impianto pilota, una tratta di circa 30 punti luce, sono state confortanti e il risultato è stato addirittura superiore a quanto preventivato e pari al 36,8%.
“Le rilevazioni fatte sull’impianto pilota già durante i lavori hanno permesso di disporre di risultati comparabili” – spiega l’assessore Raffaele Nanni – “facendo misurazioni prima e dopo l’installazione del Dibawatt®. Al Comune sono stati garantiti i risultati e soprattutto le rilevazioni, affidabili e certificate da Bureau Veritas, sono state soddisfacenti. Poiché questi dati possono essere considerati rappresentativi dell’intero intervento, ci aspettiamo che gli obiettivi del nostro progetto possano essere raggiunti nei tempi previsti”.
La buona pratica attivata dal Comune consentirà d’ora in poi un consistente calo delle spese energetiche grazie alla riduzione dei consumi rilevati e all’abbattimento totale (-100%) dell’energia dissipata e non utilizzata correttamente (la cosiddetta componente reattiva del carico).
“Il tipo di procedura adottata – continua l’assessore allo Sviluppo delle nuove tecnologie – e la sicurezza delle garanzie fornite hanno avuto anche altri vantaggi: siamo stati in grado di agire nei limiti previsti dalla spending review e dal patto di stabilità perché i costi dell’intervento si ripagheranno nel breve tempo con il risparmio conseguito sui consumi, e quindi con i tagli della bolletta”.
Il progetto di riqualificazione “garantito” è stato attivato, infatti, attraverso servizi forniti dalla ESCo (Energy Service Company) Menowatt Ge, società certificata e accreditata dall’Autorità per l’Energia (AEEGSI). La stessa società ha anche ideato e brevettato il Dibawatt® che viene prodotto in Italia.
Grizzana Morandi ha ottenuto un miglioramento della propria sostenibilità anche dal punto di vista ambientale: la riqualificazione dell’impianto comporta l’adozione di metodi per ridurre l’inquinamento luminoso, come richiesto anche dalla Legge regionale dell’Emilia Romagna (L. n.29 del 29 settembre 2003 “Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico”). Inoltre, il risparmio energetico conseguito può essere comparato ad un forte abbattimento di emissioni nocive nell’aria o ad una diminuzione delle tonnellate di petrolio bruciate (TEP) – secondo i coefficienti di conversione forniti dal Ministero per l’Ambiente, Enea e AEEGSI. Sempre secondo le stesse fonti, l’energia salvata dal Comune di Grizzana Morandi è paragonabile al beneficio portato dalla buona pratica di piantare 294 nuovi alberi ogni anno.
“Questi risultati sono un importante tassello nelle nostre politiche di sostenibilità” ha osservato Sergio Salsedo, assessore all’Ambiente e allo sviluppo sostenibile. “In questo mandato intendiamo proseguire con diversi interventi finalizzati al risparmio energetico, con il duplice obiettivo di ridurre l’impronta ecologica della nostra comunità e realizzare economie di bilancio”.