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Scandiano: Nel nome di Lazzaro – Saggi di storia della scienza e delle istituzioni scientifiche tra il XVII e il XVIII secolo


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Venerdì 28 novembre, ore 18, nella sala del Consiglio Comunale di Scandiano, il Centro Studi Spallanzani presenta il volume “Nel nome di Lazzaro. Saggi di storia della scienza e delle istituzioni scientifiche tra il XVII e il XVIII secolo”  Edizioni Pendragon – Bologna.

Nel 2012, nell’ambito delle celebrazioni del ventesimo anniversario della sua fondazione, il Centro Studi, in collaborazione con il Comune di Scandiano, ha deciso di celebrare tale evento istituendo un Premio che portasse il nome del grande scienziato. L’obiettivo è stato duplice: quello più specifico di sollecitare studi che esplorassero possibili intersezioni tra le scienze umane e le scienze naturali, ricollegandosi alla vocazione del Centro stesso e rifacendosi alla grande tradizione storica dei protagonisti della scienza del XVII e XVIII secolo; e quello più generale, non meno importante ed attuale, di promuovere e valorizzare la ricerca di giovani studiosi che sapessero dialogare con la comunità scientifica nazionale e internazionale sui temi della storia delle idee tra saperi umanistici e saperi scientifici, aprendo nuove prospettive e sperimentando intersezioni culturali inedite.
Il “Premio Lazzaro Spallanzani”, che si è avvalso della collaborazione e del sostegno del Comune di Scandiano, del Patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e di quello della Regione Emilia-Romagna, ha inteso incoraggiare e sostenere i giovani studiosi perseguendo il principio di premiarne il merito in un dialogo aperto con altri Centri e Istituti di ricerca, con le Università e gli Enti di governo del territorio: una sfida e un impegno, modesto, certo, ma autentico, segno di una speranza e testimonianza di una fiducia nel lavoro intellettuale dei giovani in un momento particolarmente difficile per la ricerca italiana come quello presente.
Sulla base del regolamento della prima edizione del Premio, i concorrenti dovevano presentare dei saggi aventi come oggetto ricerche storiche relative alla scienza del ‘700 in Italia e in Europa, dai suoi protagonisti alle istituzioni culturali più significative. L’interesse non è mancato: dodici giovani studiosi provenienti da tutto il Paese e dalla Svizzera hanno inviato i loro testi, che sono stati valutati, nell’aprile 2013, da una Giuria di specialisti e studiosi che operano all’interno di importanti istituzioni universitarie e centri di ricerca, presieduta da Paolo Prodi (Professore emerito Università di Bologna).
Venerdì 28 novembre, ore 18, nella sala del Consiglio Comunale di Scandiano, verrà presentato il volume che raccoglie i dodici saggi partecipanti al concorso; saranno presenti nove autori.