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Previsto a Fiorano un nuovo supermercato alimentari. Confesercenti: “Preoccupati, si profila un duro colpo al commercio di vicinato dei due Comuni”


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supermercato_2Una nuova struttura di vendita di generi e prodotti alimentari di 2500 metri quadrati che sorgerà nei prossimi anni al confine dei territori comunali di Fiorano e Maranello. A sollevare la questione è Confesercenti, dopo aver effettuato in proposito una serie di verifiche che hanno dato riscontro positivo. “Il luogo in cui dovrebbe trovare sede questo nuovo  supermercato di grandi dimensioni – fa sapere l’Associazione imprenditoriale non nascondendo parecchia preoccupazione a riguardo – è Spezzano e a pochissima distanza dal comune di Maranello. Facile dunque immaginare le ripercussioni che potrebbero esserci per commercio di vicinato e pmi a seguito della realizzazione di una struttura del genere. Conseguenze che non si limiterebbero alla sola area fioranese, ma che inciderebbero anche su Maranello e Formigine”.

“Non è un mistero, come di sicuro non lo era negli anni in cui è stata presa questa decisione, la situazione generata da crisi dei consumi e difficoltà economiche al tessuto imprenditoriale locale del commercio. Sommando questa dunque, al combinato-disposto dell’aumento programmato della rete distributiva tra Sassuolo e Fiorano, il risultato finale che si profila è già, se non sotto gli occhi di tutti, sotto quelli di molti. E cioè una serie di chiusure a catena che coinvolgeranno le piccole e piccolissime attività commerciali a conduzione famigliare del comprensorio della ceramica. Ribadiamo quindi quello che abbiamo già affermato a più riprese anche nel recentissimo passato: siamo fermamente contrari a forme di riconversione sul territorio, che prevedono insediamenti di strutture commerciali medie e medio-grandi, come appunto quella che dovrebbe realizzarsi a Spezzano. La rete distributiva, e non ci stancheremo di ripeterlo a costo di farlo all’infinito, è fin troppo satura. Piuttosto andrebbe tutelato il commercio di vicinato, prossimo all’estinzione se non interverranno misure concrete di sostegno”, conclude Confesercenti.