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Unione dei Comuni del Frignano: le considerazioni dell’Assessore al Turismo Leandro Bonucchi su situazione comparto turistico durante festività natalizie e su prospettive future


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cimone-neve“È un periodo decisamente poco fortunato per il turismo in Appennino. Dopo un’estate traballante, anche l’inverno è partito male. Il tutto in quadro nel quale anche la crisi economica gioca un ruolo molto pesante”. In attesa delle probabili nevicate di questi giorni, agevolate dal calo termico che ha consentito di far partire l’innevamento programmato, parte da una constatazione sotto gli occhi tutti, l’analisi che l’Assessore al turismo dell’Unione dei Comuni del Frignano e Sindaco di Montecreto, Leandro Bonucchi, fa sul momento negativo che attraversa il comparto, volano essenziale dell’economia della montagna. “Sono anche convinto, però – prosegue – che demoralizzarsi non serva, né nell’immediato, né per il futuro. il Frignano tutto da Serramazzoni a Fiumalbo, ha offerto nei giorni scorsi e offre, durante il periodo natalizio, tante iniziative attraverso le quali i turisti possono trovare occasioni di svago, alternative alla neve, ma non per questo meno interessanti. I paesi, tutti, si sono dati da fare, anche grazie al lavoro degli operatori turistici e del commercio e credo che il nostro territorio meriti una visita e un soggiorno”. Bonucchi, poi, entra nel merito delle iniziative. “L’Appennino è una montagna dolce, i paesi sono ad altitudini ideali per le famiglie e, in modo particolare, per i bambini, che qui trovano aria pulita e un ambiente sano. È una fetta importantissima del mercato turistico e su questa dobbiamo lavorare con grande convinzione, anche in prospettiva futura. Non dimentico, poi, le eccellenze della nostra gastronomia, con i tanti prodotti tipici e la grande offerta di ristoranti di qualità. Per i più attivi e sportivi, è possibile compiere escursioni sia a piedi, sia, perché no? E per i più temerari, in mountain bike. Non mancano nemmeno tanti incontri culturali, con mostre, esposizioni e appuntamenti musicali. I calendari completi di tutte le iniziative, poi, sono consultabili sui siti dei vari Comuni e su quelli delle associazioni di promozione turistica”.

“Credo che situazioni come queste – conclude Bonucchi – auspicando comunque che la neve arrivi presto, debbano servirci da stimolo. Ritengo che in futuro il turismo in montagna dovrà necessariamente diversificare il più possibile la propria offerta. Non è più possibile puntare esclusivamente sulla neve, ma offrire opportunità che riescano a intercettare le nuove tendenze e che coprano un periodo sempre più ampio dell’anno. È una sfida molto impegnativa, ma il Frignano ha i numeri per vincerla”.